La pista ciclabile e i disagi creati dal senso unico sul lungomare Circe sono stati gli argomenti trattati in un incontro tra i gestori degli stabilimenti balneari, il candidato sindaco di Terracina, Gianluca Corradini, e il candidato al Consiglio comunale di Forza Italia, Gianni D’Amico.
Corradini ha raccolto le lamentele degli operatori che vedono la pista ciclabile come un ostacolo al loro lavoro per il traffico creato dal senso unico, per la carenza di parcheggi e anche dal punto di vista della gestione delle attività. Non sono state previste, infatti, zone di sosta per carico e scarico merci e i camion dei fornitori devono sostare alla meno peggio bloccando in alcune occasioni il traffico, rendendo difficili le operazioni di rifornimento. Addirittura è notizia di oggi che un furgoncino, lasciato in moto dall’autista mentre scaricava velocemente, è stato rubato con tutto il carico.
“Una delle cose da rivedere immediatamente – ha detto Corradini – è la viabilità di Viale Circe, per evitare che chi vive di turismo possa pagare ancora le conseguenze di una scelta scellerata che è costata tanti soldi alla comunità e fondi regionali che potevano essere indirizzati verso altre opere più urgenti per la cittadinanza”.
A proposito di turismo, il candidato consigliere Gianni D’Amico ha parlato anche del Tempio di Giove Anxur: “è stato dato in concessione ad un’azienda romana quando c’erano tutte le condizioni per affidarlo in gestione ad attività locali con le stesse credenziali, se non maggiori. In questo modo ci sarebbero stati costi più bassi per l’utenza e una maggiore fruizione del sito archeologico”.