L’intera area portuale, infatti, soprattutto dopo la dismissione delle attività legate all’escavazione del porto canale e la chiusura del “Centro turistico e sportivo del Molo”, precipita in un declino tale da non poter essere fruibile per i cittadini e bloccata ad ogni iniziativa di recupero.
C’è da riferire che qualche “illuminato, che guardava con fiducia al suo stretto futuro” tentava in maniera non proprio legittima di assegnarla a qualche amichetto forestiero, suscitando però energiche reazioni di soggetti terzi interessati, che sfociarono in puntuali ricorsi agli organi di giustizia, bloccando ogni altro percorso possibile.
La storia del porto e della portualità terracinese è oggettivamente lunga e tormentata, oltre che includente su tutta la linea, e non potevamo che sintetizzarla con una vecchia e mal ridotta insegna, che ci racconta del tempo passato … inutilmente!
Chess’è!
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