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Terracina: “Vai col bingo”

scritto da Redazione
Terracina: “Vai col bingo”

Il gioco d’azzardo non conosce cosa significhi il termine “crisi”. Con un fatturato di circa 90 miliardi di euro l’anno sicuramente è uno dei pochi settori in crescita che si alimenta principalmente con il disagio dei precari e degli anziani. Fenomeno largamente diffuso in Italia ma che trova terreno fertile nella nostra Provincia prima nel Lazio per spesa pro capite (euro 1.668 l’anno) e nelle primissime posizioni a livello nazionale. Tra le vittime si stima che circa 2.000.000 di giocatori siano over 65 e di questi 800.000 coloro che si avviano verso una vera e propria patologia. Ogni anziano gioca circa 3.200 euro l’anno, oltre 260 euro al mese, somma che rappresenta un’altissima percentuale della propria pensione. Sono numeri impressionanti che si sono triplicati dal 2008 ad oggi. La nostra città non è immune da questo fenomeno, anzi tutt’altro, si calcola che a Terracina ci sono più slot machines che posti letto in ospedale e questo la dice lunga sulla portata del fenomeno che oggi rappresenta una vera e propria piaga sociale. Per questo motivo noi della Lega SPI/CGIL di Terracina lanciamo nuovamente un grido di allarme affinché si ponga un freno a detto fenomeno e ci si organizzi, con una mirata campagna di sensibilizzazione, coordinandosi tra tutte le istituzioni cittadine ivi compresa l’amministrazione comunale, contro questo spreco di risorse familiari “mangiate” quotidianamente da slot machines, gratta e vinci, scommesse (in molti casi clandestine), videopoker ecc. ecc.. Uno dei motivi per cui gli anziani che si dedicano al gioco sono centinaia di migliaia è perché hanno più tempo libero e,se consideriamo che l’aspettativa di vita tende ad aumentare, il problema si fa ancora più preoccupante in virtù della decrescita delle condizioni economiche. Ma perché così tanti anziani giocano? La motivazione,contrariamente ai ragazzi ed agli adulti che cercano emozioni forti nell’eventuale vincita, va sicuramente ricercata in questo modo errato di socializzare convinti di vincere anche la noia.
Si tenga ben presente che gli anziani, avendo perso il ruolo sociale attivo ossia quello di genitori,lavoratori, mariti o mogli li porta ad essere emarginati, a sentirsi soli cadendo così in balia della depressione. Il fondato rischio,per meglio la quasi certezza, è che detti soggetti alla fine, a causa dei debiti da gioco, non riescono più a curarsi non avendo a quel punto la possibilità di acquistare farmaci o pagare i ticket.
Ultima triste constatazione,ma non per importanza, è che sono sempre più numerosi i ricorsi all’usura con libretti di pensione finiti nelle mani di anonime finanziarie o di strozzini che ricattano a vita i malcapitati e le loro famiglie con tragedie facilmente immaginabili.
Ecco noi dello SPI/CGIL Lega di Terracina ci domandiamo quale modello culturale e di sviluppo ne può derivare da tutto ciò e se è giusto che lo Stato favorisca in tanti casi le società concessionarie tassando i giochi con aliquote irrisorie. Ci domandiamo se sia giusta l’apertura, seppur vietata, delle sale giochi vicino a luoghi sensibili quali scuole ed uffici o che si pubblicizzino i giochi sia in televisione che su quotidiani e riviste.
Occorrerebbero invece, a nostro modesto parere, maggiori investimenti in risorse umane e di carattere economico per la prevenzione e la cura della dipendenza da gioco. Davanti a questo triste scenario ancora una volta lo SPI/CGIL – Lega di Terracina promuove un momento di riflessione e confronto sul tema dell’azzardopatia meglio conosciuta con il termine ludopatia.
Detta tematica sarà oggetto di una tavola rotonda che si terrà nei prossimi giorni in occasione dell’annuale Festa del Tesseramento nel corso della quale ci confronteremo con esperti e specialisti in materia.
Cogliamo l’occasione per rivolgere un accorato appello anche alla stampa affinché ne parli più spesso informando i propri lettori sui concreti rischi che si corrono con il gioco d’azzardo in troppi casi purtroppo ….”legale”!!!

Lino Bucci
Segretario Generale
SPI/CGIL Lega di Terracina

 

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