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Terracina. Verde Pubblico: ex assessori e sostenitori indefessi di una politica fluida

scritto da Redazione
Terracina. Verde Pubblico: ex assessori e sostenitori indefessi di una politica fluida

Gentile Isotton,

se noi parliamo di 12 anni di mala gestione degli affari cittadini delle giunte a maggioranza di destra lo facciamo a ragion veduta.

Lo facciamo non perché ci piace criticare per forza di cose chi ha gestito la città senza fargli fare un passo in avanti in tutti i settori (compreso quello della cura del verde pubblico), ma le piaccia o meno lo facciamo a ragion veduta.

A ragion veduta perché Noi li conosciamo tutti o quasi dal di dentro e non per sentito dire, e li abbiamo visti all’opera.

Perchè afferma il saggio: “se vuoi conoscere una persona la devi vedere quando esercita il potere”.

Quindi, se esprimiamo un giudizio quasi del tutto negativo su quanto avvenuto negli ultimi 12 anni a palazzo, lo facciamo perché non possiamo mentire alla verità storica, che è negli atti e nei fatti di una cronologia implacabile e riscontrabile.

Forse Le parrà un giudizio eccessivamente critico ed impietoso, ma è quello che è accaduto e speriamo non accade più nell’immediato futuro.

E non sono sufficienti 4/5 foto propagandistiche di un ex assessore per pareggiare i conti di tale disastro politico e sociale per Terracina.

La piccola storia locale di questi 12 anni è stata ormai scritta ed è contenuta negli annales e non saranno né le nostre né le sue opinioni a far cambiare il corso di quanto avvenuto.

Evidentemente, tutto questo non è bastato per far cambiare strada ai terracinesi votanti (non tutti in verità, ma neanche di pochi), considerati i risultati delle ultime amministrative, dove chi ha sgovernato si è visto premiato con un importante consenso.

Quasi tutti i commentatori della politica locale, ma anche tanti cittadini, non riescono a trovare le oggettive motivazioni per tale comportamento “suicidale”.

Per capirlo pienamente basta poco: è sufficiente leggere il commento di Claudio Isotton per realizzare che i terracinesi (no la maggioranza) hanno bisogno, non di amministratori capaci, ma di CAPO CANTIERI à toute heure!

Con estrema simpatia umana.

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Testo di Claudio Isotton

Quando nell’altro post confidavo la mia poca simpatia ai contenuti di questa pagina mi riferivo proprio a frasi come queste “non si possono però saltare 12 anni di gestione politica di destra centro, che proprio bene bene alla città non ha fatto” che dimostrano poca obiettività soprattutto quando inserite in contesti precisi come questi.

Parlando di “verde” infatti se andiamo a guardare indietro nel tempo troviamo decine e decine di post dell’ex assessore Luca Caringi (di quella destra di cui si parla) che documentava il suo costante impegno, direi quotidiano, nell’attenzionare l’operato della ditta affidataria del verde pubblico che se non erro è la stessa di oggi.

Costui infatti in prima persona andava a fotografare e monitorare i lavori della ditta che erano evidenti (ingressi di terracina, aiuole ovunque (persino a borgo hermada avevano messo mano), 25 aprile, etc etc.

Con questo voglio dire che non si può sempre parlare per “colori”. Anche perchè se ci guardiamo intorno non è che gli altri “colori” hanno fatto meglio col verde pubblico. Quindi con l’occasione perdono al neo assessore Vincenzo Di Girolamo la triste uscita sui 3 centesimi, però nel frattempo, da cittadino che ha dato fiducia a questo governo, chiedo di prestare un po’ più attenzione nei confronti della ditta tarantina che sinceramente neanche col binocolo riuscirebbe a vedere l’erba alta così da lontano. E che a 500km di distanza non gli dà neanche fastidio, quindi perchè dovrebbe tagliarla se non gli si va a bussare sulla spalla invece che riempirgli solo le tasche?”

Claudio Isotton

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