Uiltucs Latina: Gli Enti accertatori stanno svolgendo un egregio lavoro, i BAGNINI di Terracina avranno le giuste risposte, il loro lavoro non puo’ essere fonte di guadagno di imprenditori sconosciuti ed occulti. L’ Azienda Speciale deve rispondere con atti concreti, le dichiarazioni del Direttore Generale Carla Amici non risolvono, spostano e deviano il problema, i BAGNINI hanno lavorato sulle spiagge a loro affidate.
Lunedi 22 a partire dalle ore 11.00, la Uiltucs Latina assistera’ i BAGNINI nuovamente convocati ufficialmente presso la sede INPS di Terracina, vicenda partita con la denuncia della categoria del settore che rappresenta i lavoratori del comparto Turistico ricettivo e dei Stabilimenti/Balneari. Siamo pronti dichiara la Uiltucs Latina insieme ai lavoratori che rappresentiamo a confermare i fatti e le realta’ gia’ denunciate nei giorni scorsi nonche’ nel mese di luglio, periodo in cui sono iniziate le denunce con conseguenti ispezioni.
La categoria sindacale dei lavoratori che rappresenta i lavoratori “ASSISTENTI/BAGNANTI” rimane ferma sugli obiettivi da raggiungere, riconoscimento immediato sull’aspetto economico, contributivo previdenziale da riconoscere alle maestranze sfruttate, e soprattutto attivare un percorso finalizzato affinche’ tutto cio denunciato ed accertato non avvenga piu’ in quei tratti di spiaggia, oggi oggetto di accertamento e di cattiva immagine causata da qualche fantomatico imprenditore, in un territorio dove il Turismo dovrebbe evidenziare e raccontare le nostre bellezze naturali, e soprattutto il BUON LAVORO e non lo sfruttamento.
La Uiltucs Latina condanna fermamente le dichiarazioni del Direttore Generale Carla Amici pubblicate nei giorni scorsi sugli organi di stampa, la vicenda per la nostra categoria rimane in capo all’Azienda Speciale la quale e’ responsabile principale dei comportamenti in fase di accertamento e dei messaggi che evidenziano le verita’ subite in quelle spiagge date in concessione, come categoria pretendiamo di conoscere la documentazione sui “CONTRATTI di APPALTO”, il pagamento effettuato alle societa’ appaltatrici e’ stato effettuato durante la gestione, gli assistenti bagnanti rimangono gli unici danneggiati dal salario decurtato ed oggetto di ricatto, l’Azienda Speciale di Terracina organizzava il lavoro, la Direttrice Generale annunciava nei giorni scorsi il mancato pagamento della fattura al fornitore degli ASSISTENTI BAGNANTI di euro 24.000, somme, dichiara la Uiltucs, che invece di essere trattenute dovrebbero essere erogate direttamente ai lavoratori BAGNINI, l’Azienda Speciale invece di dichiarazioni a spot, dovrebbe dimostrare la vicinanza ai lavoratori beffati, queste somme per la Uiltucs Latina andrebbero restituite agli addetti direttamente dall’Azienda Speciale, ricordiamo alla direttrice della Municipalizzata che esiste la procedura sulla “SURROGA di PAGAMENTO”
Dichiara Gianfranco Cartisano della Uiltucs Latina, oltre agli accertamenti in atto, e’ importante come categoria sindacale evidenziare la totale assenza dell’ Amministrazione Comunale di Terracina, dei consiglieri di maggioranza ed opposizione sulla vicenda, in altre circostanze ricordiamo la vertenza Park Hotel a Latina che investiva in qualita’ di A.D. l’attuale Assessore Lepori, i quali consiglieri a tutela della trasparenza, e anche dei lavoratori, nell’immediatezza chiesero il Consiglio Comunale Straordinario a Latina, la vicinanza e solidarieta’ dichiarata dal Comune di Terracina non la notiamo nei fatti, ad oggi esistono solo denunce e nessun consigliere comunale a Terracina che rivendica trasparenza e chiarimenti sulla gestione delle spiagge, e’ sconcertante che ancora oggi nessun Consigliere di maggioranza ed opposizione che presidia l’assise comunale di Terracina, eletto anche dai lavoratori, non chiede spiegazioni ed interrogazioni sulla gestione delle spiagge affidate all’Azienda Speciale, i lavoratori, i bagnini, la Uiltucs Latina continuano e confidano negli Enti Ispettivi, contestano e condannano l’assenza della politica la quale dovrebbe interrogare e chiarire in quali modalita’, criteri l’Azienda Speciale ha gestito gli arenili in concessione.
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