Terracina, Vicenda Filosi. La presidentessa Della Penna si smarca dalle sue responsabilità

scritto da Redazione

L’Istituto Professionale resta una “priorità”, ma non ci sono soldi per la sistemazione della scuola nel Palazzo Adrover. La presidente della Provincia, Eleonora Della Penna, ha colto questa mattina l’occasione dell’inaugurazione del Centro dell’Impiego per chiarire il suo pensiero sulla pluridecennale questione costituita dall’Alessandro Filosi.
Nel discorso tenuto durante la cerimonia, la Della Penna innanzi tutto ha spazzato via l’ipotesi di soluzione su cui si era concentrata l’attenzione dell’amministrazione comunale e delle forze politiche in questi ultimi mesi: non ci sarà il traferimento dell’indirizzo alberghiero nell’ex sede dell’Università di Cassino.
“Dovete capire – ha detto la presidente rivolta agli studenti del Filosi presenti -, e lo devono capire anche i politici, che non ci sono i soldi. Non dobbiamo fossilizzarci su un’unica soluzione”.
Alternative? La presidente si è limitata a dire che “bisogna mettere a sistema le Istituzioni: Provincia, Comune, Università”. Ma quel “lo devono capire anche i politici”, la dice lunga sulla natura delle sue preoccupazioni. Si sente sotto attacco, la presidente, crede che i suoi avversari vogliano usare la questione del Filosi contro di lei.
E allora ha ammonito così gli studenti: “Fate le vostre battaglie per i vostri obiettivi, non per gli obiettivi dei grandi”. A questi “grandi” non meglio identificati continua a pensare quando, censurando l’iniziativa dei genitori del Professionale di raccogliere firme a sostegno del loro istituto, esorta “a non seguire i sistemi della vecchia politica”.
“Comunque – ha provato a rassicurare – confermo che il Filosi è una priorità”. E così ha invitato i rappresentanti di Istituto a partecipare ad una riunione di un prossimo tavolo di confronto che verrà convocato in Provincia insieme ai vari rappresentanti istituzionali, a partire dal Comune.
A scanso di equivoci, la dirigente scolastica del Professionale, Anna Maria Masci, ha scritto stasera su facebook: “E nessuno pensi che dietro questo entusiasmo collettivo (la mobilitazione dei genitori e degli studenti) ci sia una qualsivoglia manovra politica. Non ci interessa alcun favoreggiamento, ma solo la giustizia e ora è giusto che si pensi al Filosi”.