Nella nota della Amministrazione notiamo che e’ stato incluso anche il Comando locale dei Carabinieri Forestali, destinatari del nostro esposto.
E questo ci garantisce che l’iter successivo sia meglio sorvegliato.
Di fatto resta evidente che il contenzioso tra Amministrazione e Ditta Gestore del Verde Urbano, ipotizzando che la Ditta stia chiedendo dopo 4 anni un compenso magari atteso ma non formalizzato, mentre l’Amministrazione non vuole pagare (si parla di poche migliaia di euro) e quindi di fatto “obbliga” la Ditta all’espianto dandone peraltro tutte le autorizzazioni del caso invece di tentare una mediazione conciliatoria o compensativa su altre attivita’ del servizio del verde.
Ci auguriamo che gia” oggi il Commissario Prefettizio e i subcommissari possano, alla luce dell’esposto e delle molte segnalazioni ricevute, riesaminare tutto l’iter e addivenire ad una soluzione rispettosa dell’ambiente e della salute e benessere dei cittadini.
Noi crediamo che un albero come essere vivente non possa essere trattato come un oggetto inerte da dare o meno in “comodato d’uso quadriennale” e da espiantare ad un solo venir meno di accordi o peggio da utilizzare per scaramucce o piccoli conflitti.
RITENIAMO QUINDI CHE VENGA DATA DIGNITA’ AL PATRIMONIO ARBOREO CITTADINO E CHE ESSO SIA TUTELATO COME BENE PUBBLICO.
VOGLIAMO UN PIANO E UN REGOLAMENTO DEL VERDE CHE NOI DI LEGAMBIENTE CHIEDIAMO DA 6 ANNI.