mercoledì 26 Febbraio 2025,

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“Terracinesi, solo chiacchiere e neanche distintivo”

scritto da Redazione
“Terracinesi, solo chiacchiere e neanche distintivo”

A leggere i vostri commenti, anzi i vostri piagnistei, non posso più mantenere la promessa che mi ero fatto di non proferire più parola sulle pietose vicende della nostra città.

Terracina è in uno stato disastroso in tutti settori, ed abbisogna di un piano lucido di ripartenza, con persone in grado di affrontare l’attuale situazione, un pool capace di pianificare e mettere in campo un’intelligente strategia che promuova insieme sviluppo socio economico e ristrutturazione di gran parte della città.

La domanda da porsi, quindi, è una sola: sono in grado questi amministratori di attuare un vero rilancio della città?

Non nascondiamoci la verità: ancora una volta le urne hanno gratificato chi ha ampiamente dimostrato in 12 anni di dominio assoluto di essere incapace di affrontare le problematiche di un territorio articolato e complesso come quello di Terracina.

Stiamo solo perdendo tempo in un assurdo e pericoloso galleggiare, quando è impellente la necessità di sviluppare nuove tematiche per affrontare una realtà deprimente ed offensiva per una delle più belle location della Provincia.

Servono nuovi impulsi, e si avranno solo se si estirperà bubbone e metastasi che una sola immagine hanno saputo dare: quella di attaccamento alla poltrona, al potere, l’immagine meschina di chi litiga e si accapiglia per un incarico, lasciando disattesi programmi tanto sbandierati.

Occorre ribaltare tutto, politica e burocrazia, che mai come oggi chi ha responsabilità di migliaia di essere umani, deve avere la capacità di essere strumento di protezione e di supporto.

E’ il momento di avere certezze, è il momento di chi ha la prerogativa di far seguire al pensiero l’azione, con progetti che diano sicurezza ed una chiara identità a Terracina: in poche parole, se non se ne vanno da soli, dobbiamo urlarglielo in faccia noi.

Ma che ve lo dico a fa?

Germano Bersani

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