Hanno avuto origine da sistemi di faglie diverse il terremoto di magnitudo 4,8 avvenuto alle 22,16 di ieri nel Frusinate e quello di magnitudo 3,7 avvenuto alle 2,00 del mattino di oggi all’Aquila.
L’area attivata in quest’ultimo sisma, rileva l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è molto vicina a quella che è stata interessata dalla sequenza sismica del 2009. Dopo il terremoto del 6 aprile 2009 infatti, oltre alle numerose repliche avvenute nell’area dell’Aquila, si sono attivati diversi settori dell’Appennino laziale-abruzzese, dal reatino al frusinate.
Il terremoto della notte scarsa nella zona di Sora, comunque, ha avuto origine da un sistema di faglie differente da quello che ha generato il sisma della notte scorsa a L’Aquila. A partire dalla scossa di magnitudo 4.8 delle 22,16 di ieri, sono state complessivamente una ventina le repliche avvenute, la più forte delle quali di magnitudo 2,3. Al momento l’ultima replica, di magnitudo 1,3, risale alle 6 di questa mattina.