Custodia cautelare in carcere per un cittadino pakistano accusato di essere fra gli esecutori dell’attentato con autobomba del 28 ottobre 2009 a Peshawar, che fece 100 morti. All’uomo, provieniente da Islamabad e fermato all’aeroporto romano di Fiumicino dalle Digos di Sassari e Roma in collaborazione con la polizia di frontiera, viene contestata l’associazione con finalità di terrorismo. Avrebbe ospitato prima a Roma, successivamente ad Olbia, un presunto kamikaze che avrebbe dovuto compiere un attentato in Italia.
L’operazione- spiega una nota- rientra nel quadro della vasta operazione antiterrorismo del 24 aprile scorso, che ha visto l’esecuzione di 18 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di diversi cittadini pakistani ed afgani “facenti parte di un’organizzazione criminale transnazionale che operava in buona parte del territorio nazionale anche per finanziare le principali organizzazioni terroristiche“.