Terrorismo Latina. “Tagliamo la testa agli infedeli”

Tagliare la testa e i genitali agli infedeli. Così si esprimevano tra di loro al telefono i membri della cellula terrostica sgominata questa mattina dal Blitz della Polizia di stato di Roma e Latina contro la rete dei contatti italiani di Anis Amri, il terrorista di Berlino.

All’alba la polizia, su ordine del Gip di Roma Costantino De Robbio, ha notificato il mandato di cattura a cinque stranieri: uno dei quali gravitante spesso a Latina e che aveva il compito di formire documenti falsi per favorire la latitanza del terrorista.

Le indagini della Procura di Roma, coordinate dal Sostituto procuratore Sergio Colacicco, hanno utilizzato le intercettazioni telefoniche per tenere sotto controllo gli indagati. Proprio da qui emergono dettagli che secondo gli inquirenti sono inequivocabili.

Uno degli arrestati al telefono afferma parlando degli occidentali: “Bisognerebbe mettere la loro testa sul tagliere e via. E poi aggiunge: “Tagliargli la testa e i genitali!”.
Poi finalmente questa mattina sono scattate le manette grazie al prezioso lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura.