“Finalmente ha aperto la prima spiaggia sul Tevere, annunciata in pompa magna dalla inefficiente sindaca Raggi. Peccato che si tratti di una inaugurazione farsa, visto e considerato che ieri il lido Tiberis, così è stato ribattezzato, appariva scarno, vuoto: un cantiere a cielo aperto, con operai a lavoro, piante finte, poca sabbia, e nemmeno un punto ristoro decente, ma solamente qualche macchina automatica per bevande e cibo. Eppure tutta questa struttura è costata la bellezza di 40mila euro, alla resa dei conti non sfruttati al meglio dall’amministrazione grillina che, in forte ritardo rispetto agli annunci, ha consegnato ai romani una spiaggia a mezzo servizio. Un pastrocchio istituzionale che non può e non deve passare inosservato, uno spreco di risorse che metteremo alla attenzione della procura della Repubblica tramite un apposito esposto. Non si governa in questo modo la città di Roma”. Così, in una nota, il dirigente regionale del Lazio Sud protagonista, Simone Carabella, e il portavoce politico di Lazio Sud Protagonista, Michel Emi Maritato.