“Come già assicurato in campagna elettorale ho intenzione di tutelare i diritti e le esigenze dell’imprenditoria agricola del territorio pontino. Ho inviato una lettera al commissario prefettizio del Comune di Latina, dottor Carmine Valente, per avanzare alcune richieste a favore di questa categoria. In prima istanza sarebbe auspicabile l’abbattimento della tassa istruttoria per le pratiche riguardanti l’assegnazione del gasolio agevolato, fardello insostenibile per buona parte della categoria degli agricoltori. Si è assistito ad una quadruplicazione dell’importo per chi superava 5.000 litri. Va ricordato che tale competenza viene delegata dalla Regione al Comuni, che per tale funzione ricevono dalla regione stessa un consistente conferimento economico.
Quest’anno le operazioni di assegnazione vanno estremamente a rilento, tanto da mettere in crisi in particolare sia gli imprenditori agricoli che effettuano coltivazioni in serra, che gli allevatori di bestiame. Quindi, riterrei utile per non dire necessario differire di qualche mese, la nuova modalità innovativa per le pratiche agricole, auspicando un maggior contributo degli uffici comunali in termini informativi e formativi e venendo così incontro alle esigenze delle imprese.
L’uso della piattaforma ‘Impresa in un giorno’ da parte dell’ufficio Uma di Latina sta creando non pochi disagi per le pratiche che gli imprenditori agricoli devono presentare. Le imprese agricole per depositare le relative istanze dovranno dotarsi di SPID e Firma digitale con ulteriori costi a proprio carico. Tale procedura non sembra in grado di semplificare o meglio sburocratizzare le pratiche Uma, e sorge anche il dubbio che tale nuova “innovativa modalità” allunghi ulteriormente i tempi di presentazione, lavorazione ed evasione delle singole richieste. Per attivare una tale “sperimentazione” è stato scelto il periodo meno adatto, considerato che le imprese agricole effettuano le richieste di gasolio agevolato nel primo semestre dell’anno.
Sarebbe opportuno coinvolgere le associazioni di categoria, l’Unione degli Agricoltori ed i Centri di assistenza agricola. In questo modo si favorirebbe la concertazione fra le parti, che è a mio avviso un metodo irrinunciabile per la risoluzione delle problematiche.
Ai fini di una maggiore semplificazione delle procedure a mio giudizio occorrerebbe favorire un accesso diretto al sistema regionale per poi procedere attraverso i centri di assistenza agricola alla stampa del libretto Uma, una volta validato. Al Comune di Latina rimarrebbe comunque la funzione di controllo unitamente alla Regione stessa e alla Guardia di Finanza. Mi auguro che il commissario Valente voglia prendere in considerazione queste mie proposte”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di Fratelli d’Italia
