domenica 24 Novembre 2024,

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Tiero,”Riaprire i tribunali chiusi:Terracina e Gaeta in primis”

scritto da Redazione
Tiero,”Riaprire i tribunali chiusi:Terracina e Gaeta in primis”
“La giustizia sui territori, per i territori. Come già sostenuto prima di essere eletto, mi batterò per la riapertura dei tribunali di Gaeta e Terracina. Questo l’obiettivo che intendo portare avanti nel corso della mia missione in Consiglio regionale. Prendo atto con favore che il governo Meloni intende riaprire i piccoli tribunali soppressi oltre 10 anni fa. La revisione della mappa dei tribunali italiani è finita sulla scrivania della Commissione Giustizia al Senato. Le Regioni avranno un ruolo chiave nel piano di riapertura delle sedi minori. Da tempo si è constatato che la riforma del governo Monti che tagliò oltre 200 sedi distaccate dei tribunali si è rivelata un fallimento. A farne le spese i tribunali di Gaeta e Terracina, soppressi nonostante le proteste veementi di cittadini e addetti ai lavori. Quel provvedimento non solo non ha garantito la celerità dei processi, ma nel sud pontino ha spento la luce della legalità rappresentata da una sede giudiziaria strategica. Più in generale, la chiusura delle sedi distaccate di Terracina e Gaeta, ha portato in dote al Tribunale di Latina una enorme e complessa mole di cause pendenti, tali da ingolfare ulteriormente la già problematica e gracile organizzazione generale.
A mio modo di vedere la giustizia di prossimità è importante. La giustizia rappresenta un diritto fondamentale per i cittadini, i quali stanno già soffrendo la lentezza del sistema, con sentenze che vengono attese per anni. Settori della vita pubblica come la Giustizia o la Sanità sono servizi e non aziende e rispondono al criterio del soddisfacimento dei bisogni della comunità e non al realizzo di un  profitto. Sono comparti che devono andare incontro al cittadino e non obbligarlo a inseguirli. In fondo lo dissero anche i padri costituenti quando, formulando l’art.5 della Carta, sancirono che la Repubblica avrebbe favorito e adottato il decentramento amministrativo.
Un’altra conseguenza tangibile è che la revisione della geografia giudiziaria del governo Monti ha inopinatamente deprivato intere porzioni di territorio di un fondamentale presidio di giustizia e di legalità. Per il nostro territorio pontino la soluzione adottata si è rivelata un disastro. Nel caso di Gaeta c’è stato un accorpamento con Cassino, circostanza che ha portato ad un drastico ridimensionamento della centralità e dell’importanza dello stesso tribunale di Latina, come pure una forte penalizzazione per il sistema giudiziario pontino, a partire dal lavoro degli avvocati.
Condivido dunque l’intenzione del nuovo governo che vorrebbe ripristinare questi luoghi di legalità anche nei centri minori. La riapertura del tribunale di Gaeta sarebbe un passaggio significativo anche in funzione del contrasto alle infiltrazioni malavitose. C’è bisogno di un presidio giudiziario importante che copra il territorio che va da Fondi a Minturno e Castelforte. Non dimentichiamo neanche il fatto che nel sud pontino va potenziata la giustizia come pure le forze dell’ordine in generale. Su questo garantirò il mio impegno in Regione”.

Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio

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