Durante il Festival, la cittadina lepina e altre 10 città del Lazio (Roma, Tivoli, Latina, Fondi, Cisterna, Segni, Bassiano, Ladispoli, Vejano, Paliano) diventano il “centro del mondo folkloristico” in cui si mescolano lingue, tradizioni, canti e musiche, fondendosi nei mille colori del palcoscenico e nei cuori partecipi degli spettatori. Il messaggio che vuole diffondere la manifestazione è senza dubbio di pace, solidarietà e fratellanza tra le diverse culture del mondo.
Nell’anno in cui si celebra il 70° Anniversario della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO, che stabilisce che “il riconoscimento della dignità intrinseca e dei diritti uguali e inalienabili di tutti i membri della famiglia umana è il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”, nell’ANNO EUROPEO DEL PATRIMONIO CULTURALE, infine, nell’ANNO DEL CIBO ITALIANO, l’organizzazione del Festival ha predisposto un ampio programma di attività culturali e spettacoli, la maggior parte organizzati tra Cori, alcuni luoghi ad elevato valore artistico e architettonico e i borghi del Lazio che si trovano lungo la rete dei Cammini.
In questa edizione si esibiranno 7 gruppi: BRASILE, OSSETIA DEL NORD, TAIWAN, GUINEA CONAKRY, USA, MESSICO e CUBA.
Faranno gli onori di casa gli Sbandieratori del Leone Rampante di Cori e la Compagnia Rinascimentale “Tres Lusores”.
Ma vediamo i partecipanti. Rappresentanti delle tradizioni latine del Sud America saranno i BOI BRILHO DA ILHA della regione di Maranhão del Brasile mentre a esibirsi nelle dinamiche danze dei vecchi guerrieri Alani, dell’odierna Ciscaucasia, accompagnati dalle leggere danze delle loro donne, arriverà il gruppo GORETS dell’Ossetia del Nord, Repubblica russa, e, dall’Asia, il gruppo FANG-SHIANG DANCING THEATRE di Taiwan. Facendo seguito alle richieste del gruppo, supportate però da un importante riscontro di pubblico ottenuto negli anni passati, tornerà la Compagnia TRINITY IRISH DANCER di Chicago, USA, un connubio di velocità e potenza che ha elettrificato gli spettatori. Ancora, il gruppo BALLET LES MERVEILLES DE GUINÉE rappresenterà la Guinea Conakry (Centro Africa) presentando il vero volto della cultura della Guinea equatoriale. Ospiti speciali il gruppo BALLET FOLCLÓRICO DEL ESTADO DE MÉXICO di Città del Messico, con il supporto dei famosi Mariachi e un foltissimo corpo di ballo, e il noto gruppo BALLET FOLKLORICO CAMAGUA della città di Camaguey-Cuba con le dinamiche danze caraibiche.
Saranno dunque 14 giorni all’insegna della musica e della danza tradizionale, della musica folk ed etnica e delle feste multietniche con l’esposizione e vendita dell’artigianato locale e internazionale. Da segnalare, in particolare nell’Anno del Cibo Italiano, la degustazione dei vini di eccellenza di Cori insieme ai prodotti tipici locali, come il prosciutto cotto al vino di Cori, e alle pietanze etniche preparate dai gruppi internazionali e dalle comunità del territorio. Saranno presenti le aziende MARCO CARPINETI, PIETRAPINTA e CINCINNATO.
Serate clou a Cori, nello scenario del teatro all’aperto di piazza della Croce, dal 3 fino al 7 agosto.
Nel folto programma di iniziative il Traditional Games Day, workshop sulla rivalutazione dei Giochi Popolari, la conferenza sui Cammini dal titolo “Mille Passi lungo la Via Francigena incontrano i passi del Latium Festival, danze popolari da tutto il mondo”, tenuta da Chiara Lemma (storica dell’arte, guida AIGAE, Comitato Via Francigena del Sud) e la presentazione del libro di Elsa Di Meo “Acqua di Luna e Farina di Stelle – Tutta l’Umanità è nel Pane”. Molto attese poi la Messa di domenica 29 agosto a Santa Maria della Pietà che vedrà la partecipazione di tutti i gruppi, cerimonia che anticiperà la partecipazione all’udienza del Papa (1° agosto) e la Giornata dell’amicizia tra i Popoli, domenica 5 agosto, con i gruppi internazionali ospiti nelle famiglie del territorio.
Il primo appuntamento del Festival sarà però la Parata Mondiale del Folklore che si terrà mercoledì 25 Luglio, con inizio alle 20:30 nel centro storico di Cori monte, seguita dall’Anteprima del Festival con l’evento “FOLKLORE MONDIALE AL TEMPIO D’ERCOLE”.
Il Festival è organizzato da: Comune di Cori, Pro Loco Cori, associazione culturale Festival della Collina e associazione culturale Latium, con la co-organizzazione di Tres Lusores e Sbandieratori Leone Rampante, con la collaborazione di Sezione CIOFF® Italia, FAI (Fondo Ambiente Italiano), Fondazione Roffredo Caetani di Ninfa, Sbandieratori dei Rioni e tantissime altre associazioni del territorio, oltre all’importante supporto di istituti di credito e aziende private, ma soprattutto grazie a un eccezionale gruppo di giovani volontari che si impegna in modo encomiabile per la riuscita della manifestazione.
Info sul programma: www.latiumfestival.it
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Alessandra Tabolacci
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