Dopo la lunga interruzione causata dalla zona rossa, tornano le giornate ecologiche a Fondi. Domenica 11 aprile residenti, amministratori ed ecologisti saranno di nuovo in prima linea per ripulire la zona del Salto. L’appuntamento è alle 9:00 nel piazzale adiacente la stazione di servizio Esso ubicata lungo la Flacca. Dopo le azioni di clean up organizzate a Curtignano, Torre Canneto, Capratica e Selvavetere, dunque, riflettori nuovamente puntati sulla zona costiera. Saranno ripulite spiagge ma anche strade, campagne e arterie secondarie.
La giornata ecologica del 21 marzo, annullata a causa delle restrizioni disposte in zona rossa, è stata invece rinviata a domenica 16 maggio. In vista della calda stagione, l’azione di clean up sarà dedicata ancora una volta al litorale: da Piazza Sant’Anastasia a seguire in direzione sud.
«Invitiamo ambientalisti, ecologisti e residenti a partecipare numerosi – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore all’Ambiente Fabrizio Macaro – le giornate ecologiche sono una preziosa occasione per fotografare il territorio e conoscerne meglio le problematiche, non soltanto ambientali. Da un’azione di clean up in località Selvavetere, per esempio, è nata una proficua collaborazione con il Consorzio di Bonifica che, nonostante le ristrettezze economiche, ha messo a disposizione mezzi e uomini per ripulire canali inondati, e a tratti ostruiti, da rifiuti di ogni sorta. A Torre Canneto abbiamo potuto toccare con mano l’inciviltà degli automobilisti che lanciano immondizia e scarti dalla carreggiata verso le campagne sottostanti, mentre a Capratica abbiamo avuto modo di approfondire il problema delle microplastiche con le associazioni del territorio che hanno dedicato ore a rimuovere piccolissimi rifiuti disseminati tra dune e battigia. L’obiettivo di queste giornate, organizzate nel rispetto del distanziamento sociale e delle normative anticovid, è quindi quello di contribuire concretamente alla pulizia della città, sensibilizzare ma anche incontrare i residenti per conoscere e risolvere i problemi del territorio».
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