Ricordiamo che il giovane Vice Brigadiere, insignito di Medaglia d’oro al valor militare alla memoria, venne fucilato durante un rastrellamento delle truppe naziste proprio il 23 settembre 1943 a Palidoro, in questo parco, dopo essersi offerto al posto di 22 civili che rappresentavano le vittime innocenti di una rappresaglia ad un attentato compiuto il giorno prima. Quest’anno ricorre anche il centenario della sua nascita.
È un intervento di valorizzazione del nostro patrimonio utile a mantenere viva la memoria e anche a riqualificare l’intera area di grande interesse sia storico che naturalistico” – conclude l’Assessore – Dopo aver riaperto il Castello di Santa Severa e il relativo polo museale, riattivato il sistema territoriale che comprende lo stesso Castello, il Monumento Naturale Pyrgi e la Riserva Regionale Naturale Macchiatonda, il recupero della Torre medievale di Palidoro e l’area circostante è coerente con la vocazione storico-artistica e ambientale di quest’area. Ringrazio sia l’Arma dei Carabinieri sia il Comune di Fiumicino per aver condiviso il progetto”.
È previsto l’affidamento decennale, rinnovabile, della Torre all’Arma dei Carabinieri che provvederà all’allestimento dello spazio interno dell’edificio garantendone l’apertura al pubblico, alla manutenzione ordinaria e alla sorveglianza che sarà gestita dai Reparti dell’Organizzazione territoriale. La proprietà della Torre resterà della Regione Lazio che ne garantirà la manutenzione straordinaria.