domenica 24 Novembre 2024,

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Trasporti, Simeone (FI) “Pendolari siamo ascoltati”

scritto da Redazione
Trasporti, Simeone (FI) “Pendolari siamo ascoltati”

“I treni della Regione Lazio continuano a viaggiare solo sui binari dei disagi a causa dell’inerzia e della cecità del presidente Zingaretti e della sua giunta che, con ostinazione, si rifiutano di vedere quale sia la realtà. Lo stesso assessore alla mobilità regionale, Michele Civita, in consiglio regionale rispondendo ad una interrogazione presentata dal collega Aurigemma, ha dimostrato di non aver alcun polso della situazione. Affermando che ormai le criticità esistenti sulla linea ferroviaria da Roma a Minturno sono in corso di risoluzione e che gli unici problemi persistenti riguardano la tratta Minturno – Napoli di competenza della Regione Campania ha cercato di negare l’evidenza. Ma questo probabilmente è quanto si raccontano nelle stanze della giunta regionale. Perché la vita reale è ben distante da questa rosea prospettiva delineata da Civita e segnata dall’inerzia del presidente Zingaretti sordo a qualsiasi appello ad intervenire. Oggi la linea Roma – Napoli è diventata il simbolo del viaggio della speranza a cui studenti e lavoratori che dal sud pontino cercano di arrivare e tornare dalla Capitale sono costretti ogni giorno. Il comitato dei pendolari continua, legittimamente, a chiedere soluzioni rapide e definitive. Ma la porta del dialogo e del confronto resta sbarrata. E’ da mesi che chiediamo che sia ripristinato l’orario dei treni precedente a quello entrato in vigore l’11 dicembre 2016. Che chiediamo, unendo la nostra voce a quella dei pendolari di chiudere questo fallimentare esperimento che ha peggiorato, e non migliorato, la qualità della vita e dei trasporti nella nostra regione. Situazione fotografata in modo chiaro anche dal rapporto Pendolaria 2016 nel qualeemerge che la linea Roma-Napoli via Formia risulta ancora più “infernale” dopo la recente entrata in vigore del nuovo orario. Per queste ragioni ho scritto una nuova nota all’assessore Civita e al presidente Zingaretti chiedendogli, per l’ennesima volta, di porre fine a questo supplizio a cui stanno sottoponendo i cittadini. Chiedendogli di smetterla di fare esperimenti sulle spalle dei pendolari e di percorrere l’unica strada possibile che sta nel ripristinare gli orari dei treni in vigore prima dell’ 11 dicembre 2016. Chiedendo che la richiesta avanzata dai  pendolari sia accolta con urgenza e che quindi sia instaurato un tavolo tecnico tra le Regioni, le istituzioni locali, Trenitalia e gli stessi Comitati, al fine di trovare le soluzioni necessarie a migliorare il servizio. La Regione Lazio non può continuare ad ignorare cosa accade sui territori che è chiamata ad amministrare. Deve smetterla di negarsi al confronto a cui è chiamata, legittimamente, dai cittadini ed dai pendolari che attendevano miracolose rivoluzioni e si sono trovati di fronte a tagli, disservizi e disagi. Zingaretti è chiamato a decidere. Ogni ora in più che passa si traduce in un supplizio per i pendolari sottoposti a ritardi, corse
soppresse, salti da una coincidenza all’altra. E’ arrivato, da settimane in realtà, il tempo di agire. Zingaretti e Civita non lascino cadere nel vuoto e nel silenzio le nostre richieste che sono quelle di centinaia di pendolari che come cavie stanno subendo gli effetti negativi di esperimenti insensati. Noi restiamo al loro fianco pronti a marciare sulla Regione affinchè una soluzione immediata venga messa in cantiere”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone.

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