“In questi giorni moltissime persone utilizzano la tredicesima non solo per i regali, ma anche per pagare le bollette, le rette per la scuola dei figli o le spese arretrate della famiglia, ebbene questo non potrà avvenire per i dipendenti della Roma Tpl, impresa che gestisce il trasporto pubblico per le periferie della Capitale. Sarà infatti un Natale triste per gli oltre mille lavoratori, che si sono visti recapitare una comunicazione da parte dell’azienda in cui si asserisce che, a causa di una cosiddetta ‘restrizione della liquidità, provocata dall’intervenuta posticipazione dei flussi finanziari in entrata, è stato precluso il rispetto dell’ordinario termine contrattuale per il pagamento della tredicesima mensilità’.” È quanto dichiara il consigliere regionale del Lazio della Lega, Daniele Giannini. “Già a novembre – prosegue – il personale della Tpl aveva subito ritardi nell’erogazione degli stipendi e questa è una situazione che si protrae periodicamente troppo spesso. L’azienda comunichi una volta per tutte quali sono le cause che portano a tali difficoltà economiche, denunciando, laddove vi fosse, l’eventuale pagamento in ritardo dei corrispettivi da parte di Roma Capitale. Da parte nostra la massima solidarietà ad autisti, controllori e personale di verifica della Tpl, chiedendo con forza a quest’ultima – conclude Giannini – di erogare quanto prima, e comunque entro la fine dell’anno, gli emolumenti ai propri dipendenti”.
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