“Pendolari del Lazio esasperati. Cittadini costretti a confrontarsi quotidianamente con servizi scadenti, sporcizia, mancanza di sicurezza e disagi. Questo è il quadro del trasporto pubblico del Lazio che all’efficienza ha sostituito criticità ed emergenza. Una situazione insostenibile, come hanno denunciato tanti cittadini della provincia di Latina, costretti a viaggiare su treni e autobus stracolmi neanche fossero carri bestiame, senza un’aerazione degna di essere definita tale. Obbligati a fare i conti con ritardi, mezzi in panne, corse soppresse, file interminabili per rinnovare un abbonamento. Il tutto condito con un’informazione nulla. Una giungla in cui è dovere, da parte del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti riportare ordine e qualità. In questo contesto ho presentato, su sollecitazione delle tantissime persone che utilizzano i mezzi pubblici, una interrogazione urgente per sapere da Zingaretti e dall’assessore alla mobilità, Civita, se siano a conoscenza del dramma che i cittadini del Lazio sono costretti a vivere a causa dei disagi connessi alla carenza del numero di corse, al sovraffollamento, alla fatiscenza e alla mancanza di manutenzione dei mezzi impiegati, treni e autobus, sia nelle tratte urbane che extraurbane e se abbiano stilato un cronoprogramma di interventi al fine di risolverle. Vogliamo conoscere quali interventi immediati ed urgenti si intende mettere in atto al fine di ridurre e risolvere i disagi a carico dei cittadini e per migliorare lo stato delle stazioni ferroviarie e di afferenza dei mezzi, dotandole di adeguato personale agli sportelli e alle biglietterie, per garantire la sicurezza dei cittadini, per rispristinare lo stato dei servizi igienici. Vogliamo sapere se sia stato effettuato e con quali risultanze un monitoraggio dello stato dei mezzi impiegati nel trasporto pubblico del Lazio nonché una ricognizione, e con quali risultanze, sull’effettiva rispondenza tra domanda ed offerta di posti effettivi disponibili sui treni regionali e sugli autobus urbani ed extraurbani, soprattutto nelle fasce orarie con maggiore affluenza, al fine di programmare interventi di implementazione degli stessi garantendo una riduzione dei disagi ed una maggiore sicurezza per i viaggiatori. E se la Regione Lazio intenda urgentemente convocare un incontro con i vertici di Trenitalia, Atac e Cotral, per trovare soluzioni rapide e condivise a questa emergenza. Un atto dovuto in una Regione che si definisce, per voce del presidente Zingaretti, rivoluzionaria e all’avanguardia, tecnologica ed innovativa ma che ha servizi, in tutti i settori, sempre più scadenti sia sul piano dell’efficienza che della qualità. In un contesto, come quello di crisi che stiamo attraversando il numero di persone che utilizzano i mezzi pubblici, soprattutto per spostarsi dalle province alla Capitale, nonché per raggiungere come nel caso di anziani e studenti uffici pubblici e scuole, aumenta costantemente. Ma a questa domanda in crescita non risponde un’offerta degna e decorosa dei servizi. L’obiettivo oggi deve essere quello di vincere una battaglia di civiltà che passa per treni, autobus e servizi all’altezza delle esigenze dei cittadini con mezzi nuovi, più numerosi e puntuali per chi viaggia, carrozze pulite e non sovraffollate, servizi migliori nelle stazioni, maggiori informazioni ai viaggiatori, collegamenti e tariffe che migliorino gli spostamenti quotidiani. Da Zingaretti finora abbiamo sentito parlare di miracoli. Il primo, reale, a cui vorremmo assistere è quello della concretezza”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone