Numerose le segnalazioni da parte di associazioni animaliste che si sono mobilitate per questo cinghiale che da 3 mesi vive in un fosso.
Molti cittadini hanno preso a cuore la vicenda, fornendo acqua e cibo al povero malcapitato, tra l’altro cieco ad un occhio.
L’associazione AMANT odv a fronte del fenomeno ha voluto vederci chiaro.
Possibile che il Comune di Trevignano e gli enti preposti non intervengono?
Contatto il comune, che prontamente, ci ha messo in contatto con il comando della polizia locale che ha chiarito la posizione del cinghiale.
Sembra che l’animale non voglia, per scelta, uscire dal fossato, a nulla è valso il posizionamento di polanche di legno a mo di ponticello per permettere il facile passaggio al cinghiale, passaggio, tra l’altro, utilizzato dai suoi simili che vanno nel fossato in cerca di cibo ma poi escono.
Il comando di polizia locale, comunica che l’animale sta bene ed è monitorato, il ponticello di legno è stato creato proprio per permettere all’animale di uscire dal fosso, autonomamente e spontaneamente, ma se ciò non avverrà interverranno con una associazione animalista per aiutarlo.
A fronte di tali rassicurazioni, auspichiamo una risoluzione al problema, ma soprattutto la salvaguardia del cinghiale in breve tempo possibile.
Cristina Valeri
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