Nuova tegola per lo Stato Italiano, condannato a pagare con circa 10 milioni di euro 300 medici specializzati assistiti dal Codacons che avevano avviato tramite l’associazione dei consumatori una causa legale finalizzata ad ottenere le remunerazioni loro spettanti e mai corrisposte durante gli anni di specializzazione. Lo annuncia, in una nota, la stessa associazione nel precisare che ”con sentenza n. 25190 del 2013, la seconda sezione civile del Tribunale di Roma, ha ora riconosciuto a circa 300 medici – tutti ammessi alle scuole di specializzazione prima dell’a.a. 1991/92 – un indennizzo medio di quasi 40.000 euro”.
Nello specifico, la sentenza ha riconosciuto l’equivalente di lire 13.000.000 (euro 6.714,00), per ogni anno del corso di specializzazione all’epoca frequentato. ”Si tratta del quarto successo giudiziario in 3 anni per il Codacons sul fronte dei medici specializzati cui lo Stato, nonostante le norme europee in materia, non ha mai corrisposto le remunerazioni loro spettanti” conclude lo staff legale del Codacons che fa sapere che ”è ancora possibile per i medici specializzati italiani partecipare alle azioni legali promosse dall’associazione”.