”Le spiagge del litorale del Lazio non esistono più, alla faccia di Nicola Zingaretti che si riempie la bocca di tutela dell’ambiente in occasione della Giornata mondiale e non ha contrastato l’erosione costiera con interventi strutturali e risolutivi dal 2013”. Così il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio Orlando Angelo Tripodi, promotore della commissione Erosione costiera nel 2018.
”Nel pacchetto ‘sblocca opere’, presentato dalla Lega a marzo, c’era il ‘ripascimento della costa’ – sostiene Tripodi – il cui iter si è incredibilmente interrotto, dopo anni di latitanza di Zingaretti, per l’immobilismo anche di alcuni Comuni. L’emblema è il protocollo Latina-Sabaudia, pari a 1.100.000,00 euro, definito una ‘Ferrari ferma in garage’ dall’assessore regionale Mauro Alessandri mesi fa. I lavori dovevano essere effettuati già un anno fa – continua il capogruppo della Lega -. I balneari sono costretti a subire l’inefficienza della pubblica amministrazione, il mancato coraggio del governo Conte sul decreto attuativo per la proroga delle concessioni al 2033 voluta dall’ex ministro Gian Marco Centinaio e gli effetti negativi del Coronavirus. Zingaretti risponde all’appello per la tutela dell’ambiente, dell’economia e del turismo? Che vogliamo fare?”, chiede Tripodi.