Truffa allo Stato e corruzione per lucrare sui migranti. E’ scattato questa mattina il blitz della questura e della Guardia di finanza di Frosinone. Gli agenti e i militari stanno eseguendo, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, ordinanze di applicazione di misure cautelari personali e reali in tre diverse Regioni (Lazio, Campania e Molise), e cinque province (Frosinone, Latina, Rieti, Caserta ed Isernia), nei confronti di appartenenti a due sodalizi criminali attivi nel settore dell’accoglienza ai migranti.
Sono 25 gli indagati, di cui 18 colpiti da misure cautelari. Sequestrati 3 milioni di euro.
Le indagini, coordinate dal procuratore capo Luciano D’Emmanuele e dal sostituto procuratore Alfredo Mattei, hanno acceso i riflettori su un articolato sistema di frode che, anche grazie alla corruzione di pubblici ufficiali preposti ai controlli e di sindaci, ha consentito ai gruppi di appropriarsi indebitamente di ingenti somme di denaro.