L’AD di Acqualatina S.p.A.: “Spingere gli utenti a boicottare le bollette è segno di irresponsabilità”
In merito alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa, negli ultimi giorni, da parte del Comitato per l’acqua pubblica di Formia, secondo cui le forti piogge avrebbero provocato fenomeni di torbidità dell’acqua, occorre precisare quanto segue.
Le affermazioni rilasciate dal Comitato sono del tutto false e, peraltro, non si capisce come sia possibile dare per vera una simile inesattezza, la cui oggettiva falsità è sotto gli occhi di tutti.
Le analisi effettuate in vari punti della rete idrica, sia di Formia che di Gaeta, Minturno, Castelforte, Spigno Saturnia e S.S. Cosma e Damiano,effettuate dal Gestore, infatti, hanno riportato valorie caratteristiche qualitative, della risorsa idrica,assolutamente nella norma.
Non è pervenuta, peraltro, alcuna segnalazione, da parte delle utenze o delle Istituzioni, in merito a comprovati fenomeni di torbidità, presso il Numero Verde Emergenze e Guasti di Acqualatina S.p.A.
In merito alla questione “tariffe”, poi, che il Comitato definisce “illegittime”, occorre precisare che, anche in questo caso, ci si trova dinanzi a una falsità che dimostra come gli esponenti del Comitato ignorino totalmente lo stato dei fatti. Le tariffe sono del tutto legittime e la sentenza del Tar, come naturale che fosse, non ha fatto altro che confermare quanto già sta avvenendo nell’Ato4 – Lazio Meridionale.
Con le delibere ATO del 2013, infatti, vengono superate le delibere precedenti e vengono rideterminate le tariffe 2012 e 2013 in attuazione delle disposizioni dell’Autorità Energia Elettrica e Gas (AEEG) e, quindi, senza la quota di remunerazione del capitale.
Per quanto sopra, nell’Ato4 si è in una situazione di pieno rispetto della normativa nazionale e, quindi, in assoluta legalità.
“Non si comprende – afferma l’Amministratore Delegato di Acqualatina S.p.A., Ing. Raimondo Luigi Besson – a chi possa portare beneficio la diffusione di simili notizie, come la presenza di torbidità, false e inutilmente allarmistiche. In un simile scenario, in cui tutte le parti in causa, ciascuna per proprio ruolo, stanno rispettando quanto sancito dalla legge, spingere gli utenti a boicottare le bollette è segno di irresponsabilità, in quanto il mancato pagamento andrebbe a inserirsi in un contesto di illegalità e verrebbe trattato di conseguenza.”
Nel prossimo numero dell’allegato alla bolletta, “Acqualatina S.p.A. informa”, uno speciale sulla qualità dell’acqua del rubinetto al titolo: “Beviamo la nostra acqua. Tanti buoni motivi per farlo!”.
Nei prossimi giorni, in allegato alla bolletta Acqualatina, ci sarà un nuovo numero dell’opuscolo informativo “Acqualatina informa” che, ormai da due anni rappresenta lo strumento, di facile consultazione, che il gestore mette a disposizione dell’utenza allo scopo di condividere tutti gli aggiornamenti e le informazioni più rilevanti sul tema del servizio idrico nell’ATO4.
Un’iniziativa, quella dell’opuscolo pieghevole, che, grazie alla stampa su carta certificata FSC (Forest Stewardship Council), inoltre, rispetta il principio di sostenibilità ambientale mediante la tutela del patrimonio forestale.
In questo numero, Acqualatina S.p.A. ha scelto di inserire uno speciale sulla qualità dell’acqua del rubinetto, riportante anche le tabelle con gli ultimi valori rilevati nei principali punti di approvvigionamento dell’Ato4, sulla base dei continui controlli analitici che vengono effettuati dai tecnici. Valori, peraltro, costantemente aggiornati e visibili sul sito aziendale www.acqualatina.it nella sezione “Qualità dell’acqua”.
Esplicativo il titolo dell’articolo: “Beviamo la nostra acqua. Tanti buoni motivi per farlo!”. Il testo evidenzia, in maniera oggettiva e comprovata dai risultati analitici, il valore aggiunto dell’utilizzo dell’acqua del rubinetto dal punto di vista dei controlli e della salute pubblica, ma anche dal punto di vista economico e di impatto ambientale.
Nell’opuscolo, inoltre, vi è un richiamo alla campagna risparmio idrico appena conclusasi e che, per il 2013, ha portato in tutti i 167 stabilimenti balneari del litorale dell’Ato4, negli sportelli Acqualatina e i Punti Acqua comunali, manifesti con il consueto cuore d’acqua e il simbolo della campagna 2013: il disegno vincitore del primo premio del concorso “Disegna il Risparmio Idrico”, indetto da Acqualatina S.p.A. in concomitanza con il Progetto “A lezione d’acqua” dedicato alle scuole dell’Ato4, pure richiamato nell’opuscolo e che i Gestore porta avanti ormai da anni, con grande soddisfazione di insegnanti e alunni.
Per segnalare eventuali suggerimenti sullo strumento e su argomenti di interesse collettivo, che potranno essere trattati nei prossimi numeri, è possibile scrivere all’indirizzo email clienti@acqualatina.it.
Si allega esempio dell’allegato in bolletta.
Sentenza del Tar: continue falsità da parte del Comitato di Aprilia.
Vari articoli pubblicati in queste settimane sulle edizioni del periodico “Il Caffè” prendono in esame la sentenza del Tar, emanata nel mese di luglio, riportando le dichiarazioni del Comitato di Aprilia secondo cui vi sarebbe un’illegittimità delle bollette emesse da Acqualatina S.p.A., a valle dell’esito referendario del 2011.
• Prima di tutto: con tale sentenza, il Tribunale Amministrativo ha respinto tutte le questioni sollevate dal Comune di Aprilia, nel tempo, dichiarando legittima la posizione della Conferenza dei Sindaci e, quindi, quella dell’ATO4 e del Gestore. Una sentenza importante, perAcqualatina S.p.A., dunque, che il Comitato sta tentando, in tutti i modi, di reinterpretare in maniera errata.
• Passando al merito della sentenza: il TAR ha dichiarato legittime le deliberazioni della Conferenza dei Sindaci dell’ATO4, asserendo, altresì, che le stesse mantengono la loro validità anche in caso di disapprovazione, o mancata approvazione da parte degli organi consiliari dei Comuni.L’esatto contrario di quanto affermato dal Comitato, dunque.
E lo stesso dicasi per la questione “tariffe”.
Anche in questo caso, infatti, ci si trova dinanzi a una falsità che dimostra come gli esponenti del Comitato ignorino totalmente lo stato dei fatti. Le tariffe sono del tutto legittime e la sentenza del Tar, come naturale che fosse, non ha fatto altro che confermare quanto già sta avvenendo nell’Ato4 – Lazio Meridionale:
• Le delibere ATO del 2013 superano le delibere precedenti e rideterminano le tariffe 2012 e 2013 in attuazione delle disposizioni dell’Autorità Energia Elettrica e Gas (AEEG). Ciò implica che tali tariffe sono prive della “famosa” quota di remunerazione del capitale. Ecco perché nell’Ato4 ci si trova già, come del resto in precedenza, di fronte a una situazione di pieno rispetto della normativa nazionale e, quindi, in assoluta legalità.
“A quanto pare – afferma l’Amministratore Delegato di Acqualatina S.p.A., Ing. Raimondo Luigi Besson – il Comitato di Aprilia continua a fondare le proprie affermazioni sulla falsità e l’inesattezza. Consiglio vivamente, agli interessati di leggere e studiare i documenti pubblici ufficiali inerenti la questione, prima di infamare tutti gli attori coinvolti e rendere, inoltre, una cattiva informazione agli utenti.”
Acqualatina S.p.A. risponde a Ciorra: le tariffe sono del tutto legittime.
In merito alle dichiarazioni del Presidente dell’Associazione Termalisti di Suio, Mario Ciorra, secondo cui Acqualatina S.p.A. avrebbe torto nell’affermare la legittimità delle tariffe per il Servizio Idrico Integrato nell’Ato4, occorre precisare quanto segue.
Le affermazioni del Presidente Ciorra, oltreché gravi e infamanti, travisano del tutto la realtà dei fatti.
• L’AEEG stessa aveva stabilito che, sia per il 2012 che per il 2013, si applicassero, nel caso dell’ATO4, le tariffe stabilite dal piano 2011, salvo conguagli da effettuare nel momento in cui fosse pervenuta la nuova metodologia AEEG, che l’ATO e la Conferenza dei Sindaci avrebbero dovuto adottare. In altre parole, in attesa della determinazione della nuova metodologia, l’AEEG aveva stabilito il mantenimento di quelle precedentemente approvate.
• Con le delibere ATO del 2013, poi, vengono superate le delibere precedenti e vengono rideterminate le tariffe 2012 e 2013, in attuazione delle disposizioni dell’AEEG e,quindi, senza la quota di remunerazione del capitale. Esattamente come previsto dall’AEEG
• È chiaro, dunque, che le tariffe applicate sono prive della “famosa” quota di remunerazione del capitale e, quindi, sono sempre state in regola con quando sancito dalle normative di settore. Ecco perché nell’Ato4 ci si trova già, come anche in precedenza, di fronte a una situazione di pieno rispetto di quanto stabilito a livello nazionale, a differenza di quanto tentino di far credere, tanto il Presidente Ciorra, quanto il Comitato di Aprilia.
Alla luce di quanto su esposto, non si comprende come sia possibile continuare a pronunciarsi pubblicamente su questioni ormai chiuse, senza avere la minima cognizione della realtà e spacciando per vere asserzioni del tutto fantasiose che hanno come unico scopo quello di fornire ai cittadini-utenti una falsa versione dei fatti.
Servizio Comunicazione Acqualatina