Gran successo per gli Sbandieratori dei Rioni di Cori in tournée in Ungheria
I maestri nell’arte del maneggiar l’insegna hanno partecipato al XVI Gyöngy International Folk-Dance Festival di Gyöngyös e poi al Virágkarnevál o Carnevale dei Fiori di Debrecen. Tutto pronto per il grande evento di Settembre per il loro 50° anno di fondazione.
Sono rientrati a casa gli Sbandieratori dei Rioni di Cori dopo la lunga tournée agostana che li ha visti protagonisti in Ungheria. Gli Ambasciatori del folklore corese della bandiera hanno prima rappresentato l’Italia al XVI Gyöngy International Folk-Dance Festival di Gyöngyös. Oltre ad esibirsi, hanno avuto modo di presentare negli incontri ufficiali le loro radici, accolti dal Sindaco e dagli Ambasciatori dei Paesi partecipanti alla manifestazione, tra le più prestigiose del Paese.
A Ferragosto i Rioni hanno raggiunto Debrecen per Virágkarnevál, il Carnevale dei Fiori, il più importante carnevale ungherese che ha celebrato in grande stile il suo 50° anniversario di fondazione. Per una settimana gli Alfieri di Cori hanno contribuito ad animare le principali strade della città, ogni giorno, mattina e sera, con suggestive sfilate di carri infiorati, alle quali hanno fatto da cornice i cortei e gli spettacoli di numerosi altri artisti provenienti da tutto il mondo. Spazio anche a laboratori sul maneggio dell’insegna.
Prima di partire i Rioni avevano ufficializzato il gemellaggio con gli Sbandieratori e Musici Alfieri del Cardinal Borghese di Artena, suggellando un consolidato rapporto di stima, amicizia e collaborazione che lega da tempo le due scuole di sbandieramento, diverse ma unite da sempre nella promozione in Italia e nel mondo dell’antica tradizione comune. Nell’anno del loro 50ennale i Rioni sono già proiettati verso il grande evento del 17 Settembre, l’incontro internazionale di sbandieratori, L’Arte del Maneggiar l’Insegna.
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Mattinata di Pulizia del Monumento Naturale Lago di Giulianello
In tanti hanno contribuito sabato mattina a ripulire l’area circostante l’oasi naturistica bersagliata dall’inciviltà di chi pensa di poterla trasformare in una discarica a cielo aperto. All’opera anche frese e decespugliatori. Raccolte decine di sacchi di rifiuti, tra cui molti calcinacci e materiali edili. Prossimo appuntamento l’11 Settembre.
Obiettivo lago pulito. Tutti insieme, cittadini e rappresentanti delle istituzioni si sono dati appuntamento sabato mattina nei pressi del Monumento Naturale per la tradizionale Mattinata di Pulizia del Lago di Giulianello organizzata dal MAG e dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Cori.
In parecchi hanno voluto trascorrere alcune ore all’insegna dell’ambientalismo, della tutela del paesaggio, dell’aggregazione e del senso civico. Soprattutto partecipare alla pulizia di quella zona, troppo spesso bersaglio di inciviltà di chi pensa di poterla trasformare in una discarica a cielo aperto.
Anche stavolta, purtroppo, tanta la sporcizia raccolta nei sacchi. Rifiuti di ogni genere buttati a terra che deturpano questo splendido paesaggio. Erano presenti, tra gli altri, l’Assessore Luca Zampi e il Presidente dell’ASBUC Luca Del Ferrato. Alcuni cittadini hanno messo a disposizione frese e decespugliatori.
Tutto ciò mentre si attende che giunga in dirittura di arrivo il lungo percorso di tutela e valorizzazione dell’antica area di rilevante interesse ambientale. Dopo l’installazione della sbarra sulla Doganale, che vieta il traffico ai mezzi motorizzati, il Consiglio comunale di Cori ha approvato il Regolamento di Gestione del Lago.
Lo stesso testo deve ricevere il placet dei consiglieri comunali di Artena, l’altro Comune al quale la Regione Lazio ha affidato la gestione congiunta del Lago detto La Torre. Il documento è stato elaborato dalla Commissione paritetica di esperti rappresentanti dei due Enti, con il contribuito dell’Ass.re all’Ambiente Luca Zampi.
Una volta in vigore, introdurrà nell’oasi naturalistica una regolamentazione delle attività ed una serie di divieti e sanzioni pecuniarie per i contravventori. La custodia quotidiana sarà affidata a personale fornito dai due Comuni e da un corpo di volontari. Di tutto il resto si occuperà un apposito Comitato di Gestione.
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Musica tra le Perle Pontine a Cori
Grande accoglienza per l’orchestra dei Giovani Filarmonici Pontini che si è esibita sabato sera nei giardini di Piazza Signina. Il concerto si è aperto con un minuto di silenzio in memoeria delle vittime del terremoto, in presenza del Sindaco di Cori Tommaso Conti. Poi la musica ha invaso l’anfiteatro all’aperto di Cori monte ridando spazio alla speranza. Un pubblico numeroso si è fermato ad ascoltare i giovani talenti musicali della nostra provincia.
Grande accoglienza per l’orchestra dei Giovani Filarmonici Pontini che si è esibita sabato sera nei giardini di Piazza Signina. Il concerto si è aperto con un minuto di silenzio in memoeria delle vittime del terremoto, in presenza del Sindaco di Cori Tommaso Conti. Poi la musica ha invaso l’anfiteatro all’aperto di Cori monte ridando spazio alla speranza. Un pubblico numeroso si è fermato ad ascoltare i giovani talenti musicali della nostra provincia.
L’evento era parte integrante della rassegna concertistica itinerante Musica tra le Perle Pontine, ideata e curata dal M° Stefania Cimino, con il patrocinio della Provincia di Latina e per questa tappa del Comune di Cori. Protagonisti dell’evento i Giovani Filarmonici Pontini, affermata realtà del panorama musicale laziale, con all’attivo numerosi concerti, prestigiose collaborazioni, importanti riconoscimenti e lusinghieri apprezzamenti da parte di critica e pubblico.
Questi giovani artisti, provenienti da tutto il territorio pontino, propongono un ampio repertorio che va dalla musica barocca a quella classica, dal jazz alla musica tradizionale e a quella contemporanea, brani rivisitati in chiave moderna e originale. Come hanno dimostrato le precedenti edizioni Musica tra le Perle Pontine è anche occasione per favorire la conoscenza del patrimonio naturalistico, artistico e architettonico della provincia di Latina, grazie alla oculata scelta dei luoghi e degli edifici storici quali sedi dei concerti.
Questa realtà nasce nel 2000 da un’idea comune tra la violinista Stefania Cimino e un gruppo di selezionati ragazzi che, terminate le scuole ad indirizzo musicale, decidono di proseguire lo studio del proprio strumento per divulgare con il massimo entusiasmo la conoscenza della musica soprattutto tra i giovani. Fin dal 2004 i giovani musicisti hanno partecipato a numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali, collaborando con affermati artisti e impegnandosi in diverse occasioni ad offrire concerti in beneficenza.
Nel 2013, dopo aver vinto un bando di concorso indetto dalla Provincia di Latina, i Giovani Filarmonici realizzano la Rassegna Concertistica Musica tra le perle Pontine. Nel 2016 i Giovani Filarmonici Pontini si sono distinti per tre grandi progetti che hanno riscosso ampio consenso nazionale: Musica per le tue parole, ha esaltato l’indissolubile il rapporto tra libri e musica realizzando; il 1° Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale Città di Latina e il I Festival Internazionale di Cori e Orchestre “Ugo Scipione”. Sempre quest’anno è terminato il primo triennio del Progetto Liuteria iniziato nel 2013.
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‘Soul of Trees’: le ninfe nascoste negli ulivi di Cori
Viene presentato in questi giorni a Copenaghen il progetto artistico e culturale italo danese realizzato dalla fotografa Ingrid Bugge, dalla storyteller Vigga Bro e dall’olivicoltore Catullo Manciocchi. In programma una serie di iniziative con degustazioni guidate di EVOO di Cori, mostra fotografica di ninfei alberi d’oliva che prendono vita con l’interpretazione di storie.
L’EVOO di Cori ancora protagonista di un tour promozionale in Danimarca, Paese da sempre attento alle salubrità alimentare e perciò gran consumatore di oro verde italiano. In questi ultimi giorni di Agosto l’olio extra vergine d’oliva Itrana corese è portato in degustazione a Copenaghen e dintorni dall’olivicoltore Catullo Manciocchi. È lui a parlare ai danesi di Extra Virgin Olive Oil made in Cori e di olivicoltura locale.
Oltre agli oli della sua impresa, Rosa&Meo, Manciocchi porta con sé anche quelli di altre due aziende, Rupebianca di Ubaldo Caucci Molara e Impervio di Dante D’Elia. Tre giovani e promettenti realtà olivicole e olearie condotte da assaggiatori professionisti del Capol Latina, che realizzano un olio extra vergine d’oliva Itrana in quantità limitata ma di elevatissima qualità.
Il trio è da tempo impegnato in una strategia sinergica non solo di commercializzazione, ma anche di promozione e valorizzazione in Italia e all’estero di tutto ciò che gira intorno alla secolare tradizione olivicola e alla vocazione agricola del loro territorio. Nella culla dei Vichinghi l’EVOO di Cori è inserito in una particolare cornice, che conferma i costanti scambi culturali, economici e sociali tra la città d’Arte e lo Jutland.
Nelle iniziative in programma Catullo Manciocchi è accompagnato da due note artiste danesi e componenti di quella comunità che stagionalmente risiede a Cori: la fotografa Ingrid Bugge e la storyteller Vigga Bro. Insieme stanno presentando il progetto artistico e culturale ‘Soul of Trees’, che trae ispirazione dagli ulivi coresi. Le ninfe nascoste negli alberi d’olivo scovate da Ingrid Bugge, vengono portate in vita dalle storie interpretate da Vigga Bro. In particolare l’albero rinvenuto nei pressi di Giulianello evidenzia l’abbraccio di due amanti immortalati da Zeus, da qui l’appellativo ‘The Love Tree’.
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