lunedì 25 Novembre 2024,

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Tutto Cori

scritto da Redazione
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Pagine in Scena e Leggere Insieme. Torna Il Maggio dei Libri alla Biblioteca civica di Cori

Sabato 27 Maggio, alle ore 21:30, lo spettacolo teatrale della compagnia Acta Teatro “Gli ultimi di Carnevale ovvero per santità finta in sommo grado”. Lunedì 29 Maggio, alle ore 16:30, lettura per bambini molto speciale. Ingressi gratuiti.

In occasione della VII edizione della campagna nazionale di promozione della lettura “Il Maggio dei Libri”, arriva a Cori il magico connubio tra teatro e libri a cura del Sistema Territoriale delle Biblioteche dei Monti Lepini e del Comune di Cori. Sabato 27 Maggio, alle ore 21:30, la Biblioteca Civica “Elio Filippo Accrocca” accoglierà la compagnia teatrale “Acta Teatro” con lo spettacolo “Gli ultimi di Carnevale ovvero per santità finta in sommo grado”, atto unico di Lucia Viglianti e Marina Tufo, trasposizione scenica del loro libro “Per santità finta in sommo grado. Maria Valenza Marchionne tra ricerca storica e scrittura teatrale” (Herald Ed.).

Il testo scaturisce da un lungo lavoro di ricerca, trascrizione e studio di antichi documenti attestanti il processo per santità finta in sommo grado nei confronti di Maria Valenza Marchionne monaca clarissa di Sezze, sorella del futuro Santo Carlo da Sezze, che abiurò a Santa Maria sopra Minerva di Roma nel 1703, all’età di 73 anni, e morì in carcere. Oltre agli aspetti politici della vicenda, alle autrici interessa la dimensione umana dei personaggi, cercando di restituire loro spessore drammatico e poetico, in una sorta di pietà laica, dove il motivo fondante è la convinzione che le donne, ancora oggi, faticano molto ad affermarsi con “spirito proprio”, specialmente nelle arti.

L’iniziativa rientra nel programma del progetto “Pagine in scena”, realizzato dalla Rete del Teatro dei Monti Lepini, recentemente costituita su impulso e coordinamento della Compagnia dei Lepini, di cui fanno parte le più importanti Compagnie teatrali del territorio dei Monti Lepini riunite per promuovere e sviluppare nuove modalità di rapporto tra Teatro e Territorio. In questo caso il teatro mette a disposizione la propria specificità espressiva per incoraggiare, soprattutto le nuove generazioni, a superare lo spettro della fatica che, per tante ragioni, soprattutto oggi, impedisce d’intraprendere l’affascinante pratica della lettura di un libro.

Per sottolineare il valore della lettura nella crescita personale, culturale e civile di ognuno, e in particolare l’importanza sociale, anche interculturale e intergenerazionale del “Leggere insieme”, “Il Maggio dei Libri” propone nella Città d’Arte un altro appuntamento da non perdere presso l’Istituto Culturale di Palazzo Prosperi Buzi, in vicolo Macari. Lunedì 29 Maggio, alle ore 16:30, con la collaborazione dell’Associazione “Arcadia”, il Gruppo “Nati per Leggere” di Cisterna di Cisterna di Latina terrà una lettura per bambini molto speciale, diversa dai laboratori che si svolgono normalmente. I dettagli sono top secret. Le famiglie però sono caldamente invitate a portare i loro figli.

Pagine in Scena e Leggere Insieme. Torna Il Maggio dei Libri alla Biblioteca civica di Cori

Sabato 27 Maggio, alle ore 21:30, lo spettacolo teatrale della compagnia Acta Teatro “Gli ultimi di Carnevale ovvero per santità finta in sommo grado”. Lunedì 29 Maggio, alle ore 16:30, lettura per bambini molto speciale. Ingressi gratuiti.

In occasione della VII edizione della campagna nazionale di promozione della lettura “Il Maggio dei Libri”, arriva a Cori il magico connubio tra teatro e libri a cura del Sistema Territoriale delle Biblioteche dei Monti Lepini e del Comune di Cori. Sabato 27 Maggio, alle ore 21:30, la Biblioteca Civica “Elio Filippo Accrocca” accoglierà la compagnia teatrale “Acta Teatro” con lo spettacolo “Gli ultimi di Carnevale ovvero per santità finta in sommo grado”, atto unico di Lucia Viglianti e Marina Tufo, trasposizione scenica del loro libro “Per santità finta in sommo grado. Maria Valenza Marchionne tra ricerca storica e scrittura teatrale” (Herald Ed.).

Il testo scaturisce da un lungo lavoro di ricerca, trascrizione e studio di antichi documenti attestanti il processo per santità finta in sommo grado nei confronti di Maria Valenza Marchionne monaca clarissa di Sezze, sorella del futuro Santo Carlo da Sezze, che abiurò a Santa Maria sopra Minerva di Roma nel 1703, all’età di 73 anni, e morì in carcere. Oltre agli aspetti politici della vicenda, alle autrici interessa la dimensione umana dei personaggi, cercando di restituire loro spessore drammatico e poetico, in una sorta di pietà laica, dove il motivo fondante è la convinzione che le donne, ancora oggi, faticano molto ad affermarsi con “spirito proprio”, specialmente nelle arti.

L’iniziativa rientra nel programma del progetto “Pagine in scena”, realizzato dalla Rete del Teatro dei Monti Lepini, recentemente costituita su impulso e coordinamento della Compagnia dei Lepini, di cui fanno parte le più importanti Compagnie teatrali del territorio dei Monti Lepini riunite per promuovere e sviluppare nuove modalità di rapporto tra Teatro e Territorio. In questo caso il teatro mette a disposizione la propria specificità espressiva per incoraggiare, soprattutto le nuove generazioni, a superare lo spettro della fatica che, per tante ragioni, soprattutto oggi, impedisce d’intraprendere l’affascinante pratica della lettura di un libro.

Per sottolineare il valore della lettura nella crescita personale, culturale e civile di ognuno, e in particolare l’importanza sociale, anche interculturale e intergenerazionale del “Leggere insieme”, “Il Maggio dei Libri” propone nella Città d’Arte un altro appuntamento da non perdere presso l’Istituto Culturale di Palazzo Prosperi Buzi, in vicolo Macari. Lunedì 29 Maggio, alle ore 16:30, con la collaborazione dell’Associazione “Arcadia”, il Gruppo “Nati per Leggere” di Cisterna di Cisterna di Latina terrà una lettura per bambini molto speciale, diversa dai laboratori che si svolgono normalmente. I dettagli sono top secret. Le famiglie però sono caldamente invitate a portare i loro figli.

“Il Cùnsolo”, Floriana Giancotti a Giulianello di Cori

La presentazione sabato 27 Maggio, alle 18:00, nella sala lettura “Gianluca Canale”, a cura dell’Associazione culturale “La Stazione” e del Comune di Cori. Insieme all’autrice pontina interverranno l’editore e saggista Dario Petti e il Sindaco di Cori Tommaso Conti.

Sabato 27 Maggio, alle ore 18:00, presso la sala lettura “Gianluca Canale” di Giulianello, si terrà la presentazione de “Il Cùnsolo”, edito da Atlantide editore, a cura dell’Associazione culturale “La Stazione” e con il patrocinio del Comune di Cori. Un romanzo ambientato a Latina che narra le vicende di una famiglia perbene alle prese con la temperie del ’68 e le sue conseguenze nella vita dei protagonisti. Interverranno l’autrice, Floriana Giancotti, il saggista ed editore del libro, Dario Petti, e il Sindaco di Cori Tommaso Conti.

L’inizio della storia vede quattro fratelli riunirsi con le loro famiglie per ricordare il padre recentemente scomparso. Durante il lungo pranzo, il Cùnsolo, ripercorrono la loro vita, dall’infanzia in un piccolo paese collinare fino al trasferimento nella città nuova, Latina, proprio durante gli anni del boom economico e delle lotte studentesche. Tra una portata e l’altra, sollecitati dal buon vino che scorre in abbondanza e incalzati dalle domande dei nipoti, i ricordi riaffiorano impietosi demolendo l’immagine di una famiglia e di un’educazione “perbene” che tutti hanno contestato in modi diversi a seconda dell’età.

Le sorelle del giovane protagonista, Chicco, vivono con entusiasmo la modernità che cambia le loro vite portandole a scelte diverse da quelle che i genitori avevano immaginato per loro, ed accompagnano nella crescita l’unico fratello maschio difendendolo dalla severità dei genitori, della scuola e della società. Chicco, inizialmente tutto preso dal calcio e dalle nuove mode dell’abbigliamento e dei capelli, approda all’università, dove si butta nel movimento studentesco e poi in Lotta Continua, avvicinandosi, forse, al partito armato.

A Chicco è dedicata la prefazione di Antonio Pennacchi: “Il ragazzo è biondo, alto, dinoccolato, ed anche ora – ultrasessantenne – continua a portare i capelli lunghi con i riccioli, come da ragazzo. Gli mancano solo gli occhiali larghi, per somigliare proprio, tale e quale, a quel Pino Giancotti – unico fratello maschio di Floriana – che ho conosciuto anch’io, all’epoca, all’oratorio dei preti di San Marco. Ma forse pure all’asilo, dalle suore. Nel 1968 poi, leader carismatico con Pippo Maione e Gianni Vaccaro del Movimento studentesco di Latina e dei gruppi extraparlamentari di sinistra degli anni successivi – Potere Operaio e Lotta Continua – Pino era amatissimo da tutti: studenti ed operai. E forse pure dagli avversari. La sua carica umana, la generosità, la disponibilità erano inesauribili, come inesauribile era l’ilarità ed il sorriso sul volto, la gioia di stare nel mondo e di lottare insieme agli altri”.

Floriana Giancotti, per molti anni preside del Liceo scientifico “Ettore Majorana” di Latina, attenta studiosa del territorio pontino, ha partecipato alla vita politica della città come consigliere comunale e recentemente ha collaborato con il Comune di Ventotene come Assessore alla cultura. Nel 2011 ha pubblicato con l’editore Sovera il suo romanzo storico d’esordio: “A dìje piacènte”, ambientato nel sud pontino, tra ottocento e metà del novecento.

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