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Cronaca

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Tutto Cori

scritto da Redazione
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Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
 Il Centro di Informazione delle Nazioni Unite di Pretoria (Sud Africa) invita giovani studenti universitari, che vogliano avviare una carriera internazionale, a svolgere un periodo di tirocinio della durata di 3 – 6 mesi nei settori di competenza del Centro, ovvero monitoraggio dei media, redazione, relazione con i media e ricerca.
L’opportunità di tirocinio è destinata a studenti iscritti a un corso di laurea in Relazioni Internazionali, Scienze Politiche, Comunicazione, Giornalismo, Information Technology, Scienze Bibliotecarie, Risorse Umane, Amministrazione o campi annessi. I candidati selezionati saranno impiegati negli uffici Comunicazione, Amministrazione, Information Technology e Scienze Bibliotecarie del Centro di Informazione delle Nazioni Unite a Pretoria.
Per partecipare, occorre compilare il modulo di candidatura e inviarlo con i documenti richiesti all’indirizzo emai internship.pretoria@unic.org. Si richiede di specificare il periodo di disponibilità e se tale attività rientra nel piano di studio. Saranno ricontatti solo i candidati selezionati. Le spese relative al trasferimento, alloggio, copertura sanitaria, etc. sono a carico dei tirocinanti o dell’istituzione accademica che sponsorizza il loro viaggio. I tirocini restano aperti tutto l’anno. Maggiori informazioni su http://unicpretoria.org.za/careers/internship/internship-programme


Giovedì 30 Luglio 2015, ore 21:15 – Museo della Città e del Territorio di Cori
CANZONI IN FORMA DI NUVOLE. CENTO STORIE PER SERGIO ENDRIGO
Lo spettacolo organizzato da ArsCora e Arcadia. Testo di Ennio Speranza. Regia e interpretazione di Gianni De Feo. Al pianoforte il M° Giovanni Monti.
Canzoni in forma di nuvole. Cento storie per Sergio Endrigo’ è il titolo del teatro-canzone in programma per giovedì 30 Luglio 2015, alle ore 21:15, nel giardino del Museo della Città e del Territorio di Cori. L’iniziativa è organizzata dalle associazioni culturali ‘ArsCora’ e ‘Arcadia’, con il patrocinio del Comune di Cori. Il testo di Ennio Speranza è diretto e interpretato da Gianni De Feo. Al pianoforte il M° Giovanni Monti suonerà alcune tra le canzoni più belle di Sergio Endrigo che costituiscono il robusto filo conduttore dello spettacolo, la cui trama si intreccia abilmente a tante piccole storie. Frammenti di racconti immersi in atmosfere apparentemente contrastanti tra di loro eppure fluenti in un’unica onda emotiva.
Storie leggere, oniriche, ironiche, tenere, trasversali, fluttuanti come sogni impalpabili. Come nuvole passeggere che disegnano nel blu forme monocromatiche ma stravaganti al tempo stesso, in un ritmo cangiante e cadenzato. In movimento continuo. Cento storie come le mille e una notte da raccontare, ora in terza persona, con l’enfasi del cantastorie narratore, ora vivendo i panni del personaggio, uomo qualunque e forse per questo “speciale”, con lo stupore di chi si sorprende a sussurrare segrete confessioni. E mentre la narrazione si trasforma in lirismo, le canzoni interpretano il testo. Canzoni d’amore, di sguardi, di promesse e tradimenti. Canzoni di addii e di ritorni. Canzoni notturne, canzoni di viaggi e canzoni di attese.
Le canzoni di Sergio Endrigo, quelle che hanno segnato il periodo più florido della musica leggera dautore. Le canzoni di un poeta intenso che nella sua lunga attività di cantautore ha avuto collaborazioni significative con altri grandi personaggi del panorama musicale internazionale, come Vinicius de Moraes. Mantenendo solida la sua personale identità, Endrigo ha saputo attingere, tra l’altro, alla tradizione dei cantautori francesi e alle loro radici, senza mai tradire il suo stile. Quella cifra poetica che rende tutti gli artisti unici e riconoscibili nell’infinita costellazione stellare. Info e contatti: 3343075406 – arscora@libero.it


TORNO SUBITO. CONCLUSA L’ESPERIENZA DEL GIOVANE CORESE MARCO DE CAVE
Si è conclusa in questi giorni l’esperienza del giovane corese Marco De Cave, tra i 500 giovani laureati e universitari vincitori lo scorso Luglio del bando regionale ‘Torno Subito’. Il ventiseienne di Cori ha avuto l’opportunità di lavorare all’estero, in Danimarca, per poi tornare nel suo paese e mettere in pratica sul territorio il “know how” acquisto per conto dei Servizi Sociali del Comune di Cori.
Inserito in un programma curato dalla ONG «Y.E.S. EUROPE», operante in un quartiere di Copenaghen con problematiche sociali, abitato prevalentemente da rifugiati/immigrati extra-europei, Marco ha lavorato prima per l’impresa «Fellov Consult Aps», impegnata nel miglioramento del management energetico ed ambientale delle case.
La formazione ha seguito il metodo job-shadowing verso le tematiche ambientali riguardanti house management, utilizzo dell’acqua, raccolta differenziata, utilizzo dell’elettricità. In seguito ha collaborato con la Croce Rossa danese che lo ha sostenuto nell’applicazione delle conoscenze acquisite e nell’acquisizione di skills rispetto al dialogo interculturale.
In primavera Marco De Cave è tornato a casa per riproporre un progetto di sviluppo locale col supporto del Comune di Cori. Nello specifico ha condotto un’indagine di natura socio-ambientale nei centri storici di Cori, che ha coinvolto attivamente un campione di 50 abitanti intervistati, equamente composto di donne e uomini, giovani ed anziani, italiani e stranieri.
Da questa ricerca sul campo sono scaturiti spunti interessanti e suggerimenti utili anche per gli amministratori e gli uffici comunali preposti, per migliorare la vivibilità del centro storico, con particolare riferimento alla percezione ambientale dei residenti, alla sicurezza, al rapporto tra italiani e stranieri e alla loro partecipazione.
Un importante percorso teorico e pratico che ha contribuito a formare Marco De Cave come figura professionale che può lavorare nel sociale e nel settore ambientale, con capacità di comprensione dei processi sociali, amministrativi ed ambientali, che sono alla base di una maggiore integrazione a livello sociale.


LA CRISI COME OCCASIONE DI RINASCITA. TORNA IL CERCHIO DEL LIBRO PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE DI CORI
Giovedì 30 Luglio, alle ore 21:00, presso la Biblioteca comunale ‘Elio Filippo Accrocca’ di Cori, torna il cerchio del libro, il quinto appuntamento mensile per incontrarsi, parlare e condividere letture e racconti, organizzato dall’Associazione culturale ‘Arcadia’.
Il tema proposto è La crisi come occasione di rinascita”. In questi giorni si parla di crisi greca, della crisi dei giovani, della cultura in crisi, delle coppie in crisi e della crisi dell’ecosistema. Il concetto di crisi sembra essere il più adatto a descrivere fenomeni tanto diversi tra loro e si nutre di un fascino dato dal suo carattere ambivalente che comprende la distruzione e la costruzione, la morte e la rinascita, la fine di un mondo e l’inizio di un altro.
Cos’è la crisi? Che cosa proviamo nel pensarla? Da quali prospettive può esser vista e immaginata? Ne parlano i lirici greci, ne parla Einstein, ne parla la letteratura contemporanea, la saggistica, i media ufficiali e se ne discute sui social. Chiunque voglia può partecipare ed offrire spunti di lettura o curiosità da approfondire in autonomia.
Le regole sono semplici. Basta recarsi in biblioteca con il passo di un libro o di un saggio ma anche con una foto, una musica, un’immagine che si senta legata al tema proposto. Ciascuno avrà a disposizione 2 minuti per condividere leggendo o raccontando il suo contributo.
E se non si vuole leggere in pubblico si può comunque partecipare e contribuire ascoltando. L’obiettivo auspicato infatti è quello di dar vita ad un flusso di idee e parole il più possibile naturale ed intimo. Si può anche proporre un argomento, basta passare in biblioteca e condividerlo.


PORTA SIGNINA VINCE IL PALIO DI SANT’OLIVA 2015
Porta Signina si è aggiudicata il Palio di Sant’Oliva 2015 realizzato dall’artista locale Luana Milita, proprio come nel 2013, quando dominò quell’edizione con una splendida doppietta. È il 5° drappo dedicato alla patrona di Cori conquistato dai gialloverdi di Cori monte, che sabato sera hanno portato a 16 i palii complessivamente vinti.
È stata una gara mozzafiato, un duello risolto solo all’ultima corsa (foto di Piero Manciocchi), tra Porta Romana, che puntava a bissare la vittoria dopo aver conquistato il Palio della Madonna del Soccorso 2015, opera di Alessio Pistilli, e Porta Signina, voracemente a caccia di rivincita. Nulla da fare per i padroni di casa di Porta Ninfina, tagliati subito fuori dai giochi. Alla fine sul tabellone risultava: prima Porta Signina con 7 anelli validi; seconda Porta Romana con 6 e terza Porta Ninfina con 3.
I festeggiamenti sono continuati fino a tarda notte nella parte alta del paese. Usciti dallo Stadio comunale di Stoza (foto di Piero Manciocchi), i contradaioli hanno sfilato con il drappo in spalla fino alla taverna rionale di piazza della Pace dove hanno accolto al grido di «Excelsior» (foto di Daniela Balestra) gli eroi della serata, i cavalieri Luigi Paolo Zampini, Oreste Agnoni, Angelo Palombelli, Ubaldo Giansanti e Gino Tartara (foto di Daniela Balestra), accompagnati dal Priore Nicola Corbi e dalla Priora Marzia Alessandroni (foto di Piero Manciocchi)
L’attesa sfida è stata preceduta dal corteo storico in costumi rinascimentali che ha percorso il bravium tra i due centri storici del paese, fino all’arena in cui si è disputata l’antica contesa, immersa nella suggestiva coreografia notturna. Qui il Carosello ha incontrato il folklore del mondo e i figuranti si sono uniti ai gruppi partecipanti al Latium World Folkloric Festival 2015. L’Accensione della Luma per mano del podestà ha preceduto le esibizioni degli Sbandieratori Leone Rampante e Storici Sbandieratori delle Contrade di Cori.
Allo squillar delle trombe e al massimo dell’eccitazione agonistica, ha avuto inizio la corsa all’anello. Affascinante la cornice delle tre tifoserie, che hanno esortato a squarciagola la propria squadra dagli spalti, ricomponendosi infine in un unico applauso ai vincitori che al galoppo serrato si sono recati dinanzi alla tribuna delle autorità per la consegna dell’ambito Palio.        

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