Cori: Stop all’apertura di nuove cave e innovazione nel settore delle attività produttive
Il messaggio delle istituzioni e della società civile dai piedi del Monte Maiurro
Stop all’apertura di nuove cave e innovazione nel settore delle attività estrattive. È questo il messaggio rilanciato stamattina dall’Amministrazione comunale di Cori, Legambiente, comitato ‘No Cava’ ed altri Sindaci pontini. Istituzioni locali e società civile si sono ritrovate ai piedi del Monte Maiurro, unite contro la creazione di un altro enorme cratere sul suo dorso.
Un fronte sempre più ampio che dai Comuni si estende alle associazioni fino ai cittadini di Cori e non solo. Nel Lazio, tra le regioni più scavate d’Italia, dopo aver trasformato in una groviera il territorio a nord della capitale, la fascia dei Monti Lepini, Ausoni e Aurunci aveva finora retto abbastanza bene davanti ad un fenomeno che ora sembra volersi estendere senza misura anche in queste zone.
L’Amministrazione comunale di Cori si è opposta all’autorizzazione concessa dagli uffici della Pisana, facendo ricorso al TAR e approvando una mozione in Consiglio comunale. La crisi del settore edilizio non legittima alcun rilevante interesse socio economico a procedere alla cavazione e la presenza di altre cave nell’immediato intorno creerebbe i presupposti per un inarrestabile polo estrattivo.
L’Amministrazione del Sindaco Tommaso Conti sono quasi 10 anni che lotta per tutelare il paesaggio comunale. Allargando e unendo le forze in prima linea si punta non solo a bloccare l’inizio delle escavazioni programmate nel nord pontino ma anche a sollecitare la Politica della Regione Lazio a reimpossessarsi della materia, disciplinandola a dovere.
Nel Lazio manca un’adeguata ed aggiornata pianificazione delle attività estrattive. L’intera normativa, quella nazionale vecchia di 90 anni e quella regionale incompleta, lasciano alla burocrazia regionale ampia libertà d’azione senza alcun controllo politico e in deroga alla potestà programmatoria di settore che spetta esclusivamente ai Comuni nell’ambito del P.R.A.E.
È necessario garantire regole di tutela certe ed efficaci, ma anche incentivi al riutilizzo dei rifiuti inerti e canoni in linea con gli altri Paesi. La collettività italiana ricava benefici ridicoli dall’estrazione a causa delle irrisorie tassazioni imposte ai cavatori. Tutto ciò emerge anche dagli ultimi rapporti di Legambiente che terrà altre simili manifestazioni nelle aree più sensibili della provincia di Latina.
Erano presenti oggi: il Sindaco di Cori Tommaso Conti e i suoi assessori Chiara Cochi, Ennio Afilani, Fausto Nuglio e Luca Zampi; i sindaci di Sezze e Norma, Andrea Campoli e Sergio Mancini; la Consigliera regionale Rosa Giancola; il Presidente Legambiente Lazio Roberto Scacchi, con i rappresentanti del Circolo locale Legambiente ‘Cora Viridis’ e di altri circoli pontini del Cigno Verde.
CTO4STARTUP: formazione per aspiranti startupper
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Microsoft, in collaborazione con Tree e SkipsoLabs, ha lanciato il programma CTO4STARTUP, un percorso formativo gratuito per CTO, Chief technology officer, ovvero quelle figure professionali che all’interno di un’azienda si occupano di coordinare le attività legate all’ICT – Information and Communications Technology.
Possono partecipare al bando giovani aspiranti startupper con i seguenti requisiti: diplomati, laureandi e laureati, che lavorano a un progetto di startup o in procinto di avviarne uno.
Il percorso formativo partirà a Marzo 2016 ed è prevista l’assegnazione di 20 borse di studio che serviranno a finanziare la frequenza gratuita del corso di formazione. Per partecipare al programma è necessario registrarsi al portale Microsoft StartUp4You entro il 15 Febbraio 2016. Maggiori informazioni su https://www.startup4you.it/it/challenge/cto4startup#challenge_overview
Cori: va in scena il 36° Gran Galà di Carnevale
Domenica 7 Febbraio sul palco dell’oratorio della Parrocchia SS. Pietro e Paolo
Domenica 7 Febbraio, alle ore 15:00, presso l’oratorio della Parrocchia SS. Pietro e Paolo, andrà in scena il 36° Gran Galà di Carnevale organizzato dai parrocchiani di Cori monte. Una girandola di canti, balli e scenette comiche in dialetto corese, dove il divertimento è assicurato.
Gli sketch vedranno alternarsi sul palco i vari gruppi della parrocchia: i bambini dell’Azione Cattolica Ragazzi (3^ elementare – 3^ media), i giovanissimi (14-18 anni), i giovani (18-30 anni) e gli educatori dell’A.C.R. Uno spettacolo esilarante, che si rinnova di anno in anno.
Per il 2016 sono in programma cinque mini commedie. In uno stranissimo studio medico, i più piccoli, nelle vesti di pazienti, si sottoporranno alle visite di uno strambo dottore che risponderà alle loro argute domande in maniera alquanto bizzarra.
I più grandicelli invece saranno protagonisti di un surreale set cinematografico, al cospetto di un regista oltremodo esigente e perfezionista che non esita un istante a far ripetere la parte ai suoi attori. Ciak 1, Ciak 2, Ciak 3 … chissà se alla fine riuscirà a chiudere le riprese.
Poi sarà la volta della casa dei misteri e di un uomo che ha un grosso problema: una moglie sonnambula e cleptomane. Chiama l’amico per sfogarsi, ma ad un tratto irrompe la coniuge e … il resto è tutto da scoprire, così come a lietissima sorpresa saranno le ultime due rappresentazioni, protette da massimo riserbo.
Le sigle di apertura e chiusura saranno affidate alle voci dei giovanissimi, mentre i canti che si susseguiranno nel corso dello show daranno occasione di esibirsi ai più piccoli dell’A.C.R. Presentazione e saluti finali affidati alle parole di Don Angelo Buonaiuto che ha voluto mantenere viva questa tradizione ultratrentennale.
Sezione Avis Cori: 32 anni di storia e solidarietà
I dati dell’ultima assemblea ordinaria degli avisini coresi
Si è svolta sabato pomeriggio, presso la sala consiliare del Comune di Cori, la 32^ Assemblea ordinaria della sezione Avis di Cori, dal 1984 impegnata a diffondere la cultura della donazione del sangue e della solidarietà per la vita sul territorio, diventando una delle eccellenze avisine del Lazio. Da 32 anni a Cori, grazie all’AVIS e ai pionieri dell’associazione, un numero sempre crescente di cittadini si dedica a questa nobile attività di volontariato, grande esempio di civismo e generosità.
Il 2015 si è chiuso in attivo, dal punto di vista finanziario, con un piccolo calo, circa il 10%, delle donazioni, da attribuire a varie cause (caldo, piersing, tatuaggi, viaggi in zone a rischio virus ecc.). In tutto sono state raccolte 428 sacche di sangue, per un totale di oltre 12mila dal 1985, a cui si aggiungono, sempre nel 2015, 65 controlli PSA (prostata) e 21 controlli Aterosclerosi, ulteriori esami inseriti nelle analisi standard. I donatori attivi sono 315, per 1/3 giovani, tra cui le 66 medaglie d’oro, coloro che hanno donato almeno 50 volte nella vita. Ad essi si sono aggiunti 32 nuovi soci, che hanno effettuato la seconda donazione, e 32 prime donazioni.
Nominati i nuovi Delegati alle Assemblee Avis. Provinciale: Antonio Iacobelli e Augusto Fiorini (supplente: Ornella Ducci). Regionale: Cesare Scarnicchia (supplente: Giovanni Dari Mattiacci). Nazionale: il Presidente Mario Pistilli. Giovanni Dari Mattiacci nominato responsabile della Verifica dei Poteri per il 2016-2018.
Presso il punto prelievi – Ospedale di Comunità di Cori – struttura all’avanguardia con staff medico e paramedico qualificato, si può donare tutti i venerdì dalle ore 8:00 alle ore 10:00 e le seconde domeniche di ogni mese, sempre alla stessa ora. I disbrighi di segreteria invece vengono effettuati nella sede amministrativa di via Chiusa.