martedì 26 Novembre 2024,

Politica

Ξ Commenta la notizia

Tutto su Trump

scritto da Redazione
Tutto su Trump

Trump: Letta, piu’ rischi che chance, l’Europa si svegli
‘Non e’ Reagan. Ormai l’antipolitica governa le sorti del mondo’
“L’Europa deve darsi una grande sveglia, a questo punto e’ piu’ sola. Dobbiamo sviluppare un’idea di maggior responsabilita’, capace di farci rilanciare lo sviluppo dei nostri valori. E smetterla con le inconcludenze e i piccoli litigi di questa Ue, anche in materia di conti pubblici, per capire che dobbiamo trovare le ragioni per stare piu’ uniti”. Cosi’ l’ex premier Enrico Letta, intervistato da Avvenire e Stampa.    Del voto Usa “vedo due conseguenze, soprattutto: un’America piu’ isolazionista e meno presente nel Mediterraneo, dove dunque le nostre responsabilita’ saliranno, e una crescita dei fattori d’instabilita’”, dice Letta. “Questo potrebbe portare piu’ volatilita’ sui mercati, con il timore, che dovrebbe farci tremendamente paura, che i nostri tassi d’interesse tornino a essere quelli di prima del Quantitative easing di Draghi. Per noi vedo piu’ rischi che opportunita’”   “L’antipolitica ha spazzato via due partiti in un colpo solo, democratici e repubblicani, l’intero sistema politico americano, con l’arma del trumpismo. Ha completamente modificato lo scenario dell’unica superpotenza del mondo”, commenta Letta. “Il leader di questa antipolitica siede alla Casa Bianca, dispone dei codici nucleari e ha in mano le sorti del mondo”, sottolinea l’ex premier, secondo cui candidare Hillary Clinton “e’ stato come sventolare un drappo rosso davanti al toro dell’antipolitica. Non c’era bersaglio migliore”.   Paragonando Trump a Reagan “si fa un torto a Reagan”, afferma Letta, che respinge anche il paragone con Berlusconi. “Trump ha costruito una carriera politica sull’insulto, sulle bugie,  sulla cattiveria. Non facciamo scattare lo schema per cui ha vinto e, quindi, oggi diventa ‘buono’. Il giudizio su di lui non cambia ed e’ durissimo: ha illuso il popolo americano che si possano risolvere facilmente i motivi di frustrazione”.

________________________________________________________________________________

Trump: Salvini, e’ il nostro momento, Grillo arriva tardi
‘Basta esperimenti nel centrodestra, io ci metto la faccia’

“Trump ha vinto contro tutto e tutti: il suo partito, le banche, la finanza, i giornali, le borse. Non possiamo piu’ dormire. E’ il nostro momento”. Intervistato da Corriere della Sera e Repubblica, il leader della Lega Matteo Salvini parla della manifestazione di sabato prossimo a Firenze, dove “nascera’ il centrodestra populista” e dove “anche le presenze e le assenze faranno la differenza”. “Il silenzio di Silvio Berlusconi in questi mesi e’ stato assordante. A questo punto, la nostra manifestazione e’ il punto di partenza di tutto. E di tutti quelli che sono stufi di farsi narcotizzare. Da sabato non ci saranno piu’ soltanto Renzi e Grillo”, il quale “si esercita nella piu’ classica salita sul
carro”, dichiara Salvini. “Non e’ che mi sto autocandidando. Ma io ci sono. Metto a disposizione un volto, che puo’ magari essere soltanto il primo”.  “Prima l’esperimento era Alfano, poi Verdini, ora Parisi. Abbiamo aspettato anche troppo. Il tempo dell’attesa e’ finito e cosi’ gli esperimenti di laboratorio nel centrodestra. Quel che sta accadendo, in Europa e nel mondo, lo conferma”, prosegue Salvini, che da’ per certa la vittoria del No al referendum. “La parabola di Renzi mi sembra quella della Clinton: ha il sostegno
dei giornali, dei banchieri, delle multinazionali, ma non dei cittadini. Una grande mazzata: rottamata la Clinton, rottamato Renzi”.

________________________________________________________________________________

Trump: Sanders, collaborero’ se aiutera’ i lavoratori
‘Ma dura opposizione a politiche razziste e sessiste’

Bernie Sanders si e’ detto pronto a collaborare con Donald Trump in favore della classe operaia americana, ma allo stesso tempo si “opporra’ con forza” ad altre politiche promesse dal prossimo presidente.   Il senatore indipendente del Vermont, sfidante di Hillary Clinton alle primarie dei democratici, in un comunicato apparso sul suo sito ha rilevato che Trump “ha attinto dalla rabbia della classe media stanca dell’establishment politico, economico e dei media”.     Ma ha aggiunto che se Trump “e’ serio nel voler perseguire politiche che migliorino la vita dei lavoratori in questo Paese, io e altri politici progressisti siamo pronti a lavorare con lui”. Al contrario, se Trump “perseguira’ politiche razziste, sessiste, xenofobe e anti-ambientali, noi ci opporremo con forza”.

Rispondi alla discussione

Facebook