lunedì 25 Novembre 2024,

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UE. Abbruzzese: regione non sta sfruttando i fondi

scritto da Redazione
UE. Abbruzzese: regione non sta sfruttando i fondi

“Il Lazio e’ tra le regioni che non stanno sfruttando le risorse legate ai finanziamenti Europei. Nella
fattispecie il nostro territorio si attesta al 18° posto su 21 con una percentuale pari allo zero per quanto concerne la spesa a valere sul Fesr (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale). Purtroppo si conferma il trend negativo per l’Italia che risulta essere sempre uno dei paesi che presenta un maggior numero di progetti, ma poi non riesce ad accaparrarsi le risorse. Per quanto concerne i programmi 2014-2020 l’Italia, a meta’ percorso, ha speso soltanto 880 milioni di euro dei 73,5 miliardi di fondi. Ovvero l’1,2%. Quello che salta all’occhio nell’indagine pubblicata da un dei maggiori quotidiani italiani e che la Regione Lazio, insieme a Campania, Sicilia e Abruzzo e’ ancora a quota 0 per quanto concerne la spesa del Fesr. Al contrario di Valle D’Aosta, Lombardia e Marche che in percentuale hanno gia’ usufruito rispettivamente del 9,7%, 4,1% e 3,1% delle risorse disponibili. Presentero’ in questi giorni un question time su questi argomento perche’ nonostante gli annunci spot del governo regionale, secondo cui i finanziamenti Europei avrebbero rappresentano un volano per lo sviluppo del Lazio, il nostro territorio al momento non sta godendo dei vantaggi che dovrebbero derivare da una politica attenta nell’intercettare le risorse comunitarie. Vista la situazione critica in cui versa il territorio dal punto di vista economico-occupazionale saper sfruttare appieno i fondi Ue risultava e risulta essere indispensabile per invertire la rotta. Prima di sentenziare anche su questa tematica le politiche fallimentari di Zingaretti e compagni mi riservo di richiedere le dovute spiegazioni in consiglio regionale da parte della maggioranza”.  Cosi’ in un comunicato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali.

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