La Segreteria Nazionale UGL Chimici esprime forte preoccupazione per le recenti dichiarazioni riportate dagli organi di stampa, in cui alcuni Onorevoli del Partito Democratico hanno utilizzato espressioni come “caos Sogin” e “incapace di gestire la sicurezza” in riferimento alla politica energetica del Governo.
“Queste affermazioni, pur prive di fondamento e chiaramente volte a fini politici, rischiano di danneggiare l’immagine e il lavoro quotidiano dei dipendenti di Sogin,” dichiara Eliseo Fiorin, Segretario Nazionale UGL Chimici. “I nostri lavoratori rappresentano il più qualificato patrimonio italiano di competenze specialistiche nel settore del decommissioning e della gestione dei rifiuti radioattivi, ambiti industriali di altissimo livello tecnico-scientifico. Non accettiamo che siano trattati con superficialità da chi, con dichiarazioni irresponsabili, mina la fiducia nella loro professionalità.”
L’UGL Chimici sottolinea che le lavoratrici e i lavoratori di Sogin, grazie alla loro preparazione e dedizione, ottengono regolarmente riconoscimenti anche da organismi internazionali indipendenti. Contrariamente alle accuse avanzate, il Gruppo Sogin si conferma solido, come dimostrato dai positivi risultati di bilancio del 2023, recentemente approvati. Gli obiettivi incentivanti di quest’anno sono stati non solo raggiunti, ma addirittura superati in diversi casi.
“L’UGL Chimici si impegna a difendere con fermezza la verità e l’onorabilità dei lavoratori di Sogin,” continua Fiorin. “Non permetteremo che dichiarazioni infondate e prive di riscontro mettano in dubbio l’integrità e la professionalità del loro operato.”
La segreteria annuncia inoltre l’intenzione di avviare un serio dibattito pubblico, basato su dati concreti e verificabili, per affrontare le sfide energetiche del Paese con onestà e competenza. “È nostro dovere promuovere un confronto trasparente e informato su temi che troppo spesso sono oggetto di pregiudizi e disinformazione,” conclude Fiorin.
UGL Chimici-Energia resta fermamente al fianco dei lavoratori di Sogin e chiede a tutte le forze politiche e istituzionali di evitare polemiche strumentali che rischiano di compromettere la sicurezza e l’efficacia delle politiche energetiche nazionali-
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