Sulla scorta dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 Giugno 2021, relativamente al quale si legifera in merito alla consumazione dei pasti all’interno delle mense aziendali che dovrà essere consentita solo ai lavoratori muniti di green pass, stiamo assistendo, in concomitanza con la ripresa del lavoro dopo la pausa estiva, a disparate modalità di gestione della situazione da parte delle aziende.
Ne deriva che ogni azienda si sente libera di applicare la normativa nelle modalità ad essa più convenienti, in maniera unilaterale e senza alcun confronto con le Rappresentanze Sindacali.
Vige grande confusione tra i lavoratori che si sentono inevitabilmente discriminati negli stessi luoghi di lavoro dove invece dovrebbe essere garantita la parità di trattamento e l’uguaglianza dei diritti, con il rischio di dover incorrere in contenziosi assolutamente evitabili con una maggior coinvolgimento delle Parti Sociali e con una efficace comunicazione.
L’assenza di un confronto tra le Aziende e Sindacati, o di Comitati aziendali Covid già costituiti, così come l’assenza di provvedimenti chiari ed inequivocabili da parte del Governo, rischia di minacciare pesantemente una parte della società, già evidentemente sensibile e stremata, quella dei lavoratori.
La Ugl Metalmeccanici, seppur condividendo l’obiettivo di continuare a garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l’iniziativa delle campagne vaccinali per ridurre al minimo il rischio da contagio Covid, ritiene necessaria ed urgente l’apertura di tavoli di confronto con Aziende e Governo per individuare le migliori soluzioni per gestire le limitazioni, nonché le responsabilità individuali e collettive.
Non accetteremo l’adozione di misure non condivise con le Parti Sociali e che rischiano di ledere i diritti ed il benessere dei lavoratori!
I commenti non sono chiusi.