“Si è tenuto presso il Mi.S.E. un nuovo confronto tra le OO.SS. e la Softlab, per fare il punto sulla situazione occupazionale, con la partecipazione delle regioni Campania e Lombardia. Confermato lo stato di sofferenza aziendale del comparto Campano, che ha visto l’impatto più significativo della cassa integrazione nel 2021”.
E’ quanto dichiarano Luigi Marino della Segreteria Nazionale Ugl Metalmeccanici e Mauro Naddei, Segretario Provinciale UglM Caserta per i quali, “in particolare, su 289 dipendenti dislocati tra Caserta, Marcianise e Napoli, nel 2021 si è registrato un utilizzo medio delle cassa integrazione nell’arco dell’anno passato dal 50% al 30% delle ore lavorabili. L’obiettivo per il primo quadrimestre 2022, è ridurre tale percentuale a meno del 20% attraverso le attività per clienti. E’ stato presentato dall’azienda – proseguono i sindacalisti – un quadro di miglioramento della situazione occupazionale che occorre approfondire, anche alla luce degli annunci sulla possibilità di giovarsi delle risorse regionali per la formazione. Per l’Ugl, fondamentale è che l’azienda illustri il piano industriale, dimostrando che le attività formative siano funzionali agli sviluppi occupazionali attesi. Solo così si potrà vedere uno spiraglio in questa situazione di impasse – concludono Marino e Naddei – in attesa di un prossimo incontro previsto prima della primavera”.
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