”Nicola Zingaretti sarebbe pronto a piazzare i suoi amici del Pd nei Consorzi di bonifica del Lazio, rafforzando la sua azione in vista del congresso dem. Saremmo di fronte ad un vergognoso sistema di spartizione in cui sarebbe parte integrante anche il Patto d’Aula. Purtroppo dobbiamo constatare la volontà di mettere all’angolo e di ostacolare il lavoro delle opposizioni, al cui interno c‘è chi tratta ogni giorno con Zingaretti per strappare una nomina, che hanno il dovere di controllare l’operato anche all’interno degli enti, ma l’ossessione monopolista rischia di scontrarsi con la trasparenza tanto decantata dal 2013 ad oggi. Basti pensare che nella scorsa Commissione Agricoltura e Ambiente si sarebbe addirittura cercato un consigliere del Misto nei corridoi della Pisana per garantire il numero legale e votare a favore delle nomine dei commissari straordinari dei consorzi di bonifica ‘Tevere e Agro romano e Pratica di mare’ e ‘Val di paglia e Bonifica reatina’. Un modus operandi pericoloso e incomprensibile che potrebbe produrre delle sonore figuracce, come avvenuto per l’ex commissario dei tre consorzi di Bonifica della provincia di Frosinone (Anagni, Cassino e Sora), Raffaele De Lipsis, tra i destinatari delle quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Roma Daniela Caramico D’Auria, con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. Per carità tale indagine non ha nulla a che vedere con l’incarico ricoperto, ma certamente denota una scarsa attenzione dell’amministrazione regionale la cui azione ha il solo obiettivo di reclutare l’esercito di Zingaretti per la segreteria del Pd. Il tutto sulla pelle dei cittadini del Lazio che meritano un governo concreto e concentrato sulla Regione Lazio e sulle sue problematiche!”. Così, in una nota, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio Orlando Angelo Tripodi.