Una delibera di giunta n.159 del 27 agosto 2024 spiegava in maniera chiara la decisione di uscire dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con la motivazione che segue:”E’ in corso una revisione delle priorità strategiche del Comune e non si ritiene più rispondente agli obiettivi dell’amministrazione mantenere l’adesione a detta associazione”.
Dall’anno 2025, dunque, il sindaco Giannetti e la sua compagine amministrativa affermava nell’atto giuntale, che Terracina non farà più parte della benemerita associazione, sedente in Villa Parigini Strada di Basciano, 22 Monteriggioni – Siena. Ciò nonostante pagando, come da accordo contrattuale per il 2024, la quota associativa di euro 2.324,15.
Questo quanto decretava la Delibera di Giunta n.159 del 27 agosto 2024.
Il colpo di scena del rientro nell’associazione lo pone in scena la stessa Giunta Giannetti e sua rappresentanza giuntale, smentendo quanto deciso soltanto qualche mese prima e approvando il 22.11.2024 un’altra delibera: la n.221 con la quale il Comune di Terracina, diremo trionfalmente, rientra nella Benemerita Associazione.
Le motivazioni di tale rientro, considerato urgente?
Lo spiega il testo della stessa Delibera di Giunta: “l’Associazione Nazionale Città dell’Olio ha comunicato:a) la volontà del coordinamento Regionale di omaggiare il Comune di Terracina nella trasmissione televisiva “Mangiare con Gusto”, promuovendo l’olio, il turismo, il territorio e le eccellenze enogastronomiche del territorio, che sarà trasmessa a livello regionale e nazionale su Alma TV (?);
b)che la città di Terracina è stata selezionata fra i comuni che parteciperanno alla raccolta dei ramoscelli di ulivo per la domenica delle palme del Giubileo 2025, da donare al Santo Padre, con udienza riservata ai soci del Coordinamento Regionale e Nazionale; c)che saranno messi a disposizione degli stand gratuiti per i produttori di olio di Terracina, durante la fiera internazionale Olio Capitale del 14-15-16 marzo 2025 a Trieste.
Il bello poi di questo provvedimento e la dichiarazione d’urgenza: “al fine – si riporta in delibera – di evitare le eventuali conseguenze negative che potrebbero derivare da un’esecuzione non immediata e così da salvaguardare l’effettività di quanto deciso dall’organo di indirizzo politico nelle more della sua pubblicazione”.
Quando si dice avere le idee chiare e irrevocabili per il governo della sempre cara Terracina: “città dell’olio e non solo.
e.
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