A scoprire la cimice è stato uno dei dipendenti in servizio presso l’ufficio distaccato della Regione in via del Serafico, dove ha sede Agenzia per i beni confiscati alle organizzazioni criminali, ufficio guidato da Fegatelli. L’apparecchiatura di fabbricazione artigianale si trovava in una poltrona della sala dove venivano effettuate le riunioni. Sul ritrovamento indagano i carabinieri. La microspia nella sala riunioni di Zingaretti era stata scoperta nel corso di una bonifica.