giovedì 30 Gennaio 2025,
La gestione dell’Azienda Speciale Terracina, l’ente strumentale per i servizi sociali del Comune di Terracina è, senza azzardare giudizi inopportuni, in balia di se stessa da troppo tempo.
Mentre nell’immaginario collettivo dei terracinesi “l’Azienda Speciale Terracina” si rivelerebbe sempre più un “grande buco nero” che ingerisce risorse economiche importanti del bilancio comunale e regionale, senza che queste siano poi rese note nel dettaglio di spesa con la necessaria trasparenza.
Affermiamo questo perché diversi bilanci dell’Azienda ancora non solo stati chiusi, alimentando così un dibattito politico pubblico, anche “feroce”.
Il procuratore Andrea Baldanza, poi, dopo la condanna della direttrice Amici contesta un possibile ed ulteriore danno erariale ai danni dell’Azienda Speciale Terracina, calcolando nella somma di 32.617, 97 euro la cifra pari “a quanto indebitamente versato dall’Azienda Speciale Terracina per l’annualità 2013 in relazione all’incarico aggiuntivo assunto da Carla Amici con contratto fino dal 10 gennaio 2011”.
Il risarcimento di eventuale danno, secondo la Procura contabile, può essere preteso “in quanto da ascrivere alla condotta omissiva, gravemente colposa, serbata dai membri del Cda dell’Azienda Speciale, nominati nel 2023 dal Commissario Straordinario del Comune di Terracina…nonché del Sindaco di Terracina e dell’Assessore ai Servizi Sociali, munito di delega alla vigilanza sull’Azienda Speciale”.
Perchè: i membri del Cda, Sindaco e Assessora “pur avendo contezza della sentenza della Corte dei Conti”, che condannava Amici, “hanno omesso di adottare gli ati stragiudiziali e/o giudiziali idonei, quantomeno, a interrompere la prescrizione“. E determinando “la stessa prescrizione delle pretese restitutorie relative a quanto corrisposto ad Amici nel 2013”.
Entrando nel merito dell’ultimo accadimento, si registra ancora un giro a vuoto del bando pubblico emesso dal sindaco Giannetti per la nomina dei tre membri del Cda.
Al di là delle opinioni sulla vicenda, che pure giornalisticamente hanno il loro valore, entriamo nel merito di quanto è accaduto attraverso gli atti ufficiali prodotti dal Comune, perchè riteniamo sia oltremodo importante per il cittadino comprendere i fatti in maniera asettica.
Questi ci dicono che:
… con Determina Dirigenziale n. 1613 del 27/08/2024 è stato approvato l’avviso pubblico per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la nomina di n.3 membri del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale Terracina.
Al termine assegnato per tali presentazioni giungono 5 candidature.
Di queste cinque, tre vengono accettate, tra le quali vi sono le domande di Arianna Perez e Alex Arduini.
Nei giorni successivi arriva al protocollo del Comune la nota prot. 91477 del 30/12/2024 “con la quale la dott.ssa Arianna Perez ha comunicato l’impossibilità di accettare l’incarico in ragione di una sopraggiunta situazione di incompatibilità.
Con nota prot. 2024 del 10/01/2025, il “dott. Alex Arduini comunica invece di essere in attesa dell’autorizzazione allo svolgimento dell’incarico da parte del proprio ente di appartenenza”. Il termine ultimo per accettare l’incarico è fissato dal bando entro il 23/01/2025.
Il 23 gennaio, nessuna comunicazione conferma l’accettazione della carica da parte di Arduini, che di fatto diventa ufficialmente rinunciatario alla carica di membro del Cda dell’Azienda Speciale.
A questo punto della storia il dirigente del settore, sentito il sindaco, riapre i termini per la presentazione della manifestazione d’interesse per la nomina dei rimanenti 2 membri del Consiglio di Amministrazione.
E la giostra ricomincia a girare, avanti signori, in carrozza!
E il tempo corre veloce… forse dirigendosi verso il baratro politico e amministrativo?
e.
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