Abrogare 72 leggi regionali urbanistiche del Lazio “spesso ridondanti e concorrenti” e sostituirle, entro un anno, con un Testo unico “per riorganizzare, semplificare e innovare” il settore. Una legge che si affiancherà al Piano Territoriale Paesistico Regionale. È quanto si prefigge l’amministrazione guidata da Nicola Zingaretti che oggi, con l’assessore al Territorio Michele Civita, ha presentato alle associazioni di categoria la Delibera di indirizzo che apre di fatto l’iter verso il Testo unico “che renderà più snelle e trasparenti le procedure per la formazione e l’attuazione dei Piani urbanistici dei Comuni“. Mercoledì prossimo la giunta darà il via libera al documento di indirizzo. Quali sono gli obiettivi del Testo unico? Oltre alla semplificazione burocratica, la riforma degli strumenti e delle competenze di Regione, Roma Capitale ed enti locali, la salvaguardia dei beni comuni e delle aree sensibili, i livelli di equità del piano urbanistico, la partecipazione e trasparenza delle decisioni, la rigenerazione urbana e la disciplina del patrimonio edilizio esistente.