L’assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, il presidente della Federazione degli Ordini degli Architetti del Lazio, Paolo Vecchio, e il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, Flavio Mangione, alla presenza della Direzione generale Urbanistica e del Consigliere OAR, Andrea Iacovelli, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’organizzazione di seminari formativi.
L’obiettivo è quello di creare sinergie tra i professionisti interni all’amministrazione regionale e quelli impegnati nella libera professione. In particolare, la collaborazione riguarderà la formazione sulle normative in vigore nel territorio regionale in materia di urbanistica, edilizia, tutela ambientale e pianificazione paesaggistica.Con questo accordo, infatti, sarà avviato un confronto diretto e una formazione specifica per garantire un’applicazione uniforme delle norme da parte di ogni architetto che vi si approccerà nello svolgimento della professione. La sinergia, inoltre, si svilupperà attraverso uno scambio dinamico e proficuo di informazioni tra i tecnici regionali e professionisti privati.
Il nuovo protocollo di intesa, infine, stabilisce che per ogni singolo evento formativo gli Ordini si impegneranno a gestirne le iscrizioni e ad attivare la procedura prevista per il riconoscimento dei crediti formativi professionali.
“Con questo accordo vogliamo promuovere la formazione e sostenere una maggiore collaborazione fra la Direzione regionale Urbanistica e i professionisti del settore per favorire una puntuale conoscenza delle norme con l’obiettivo di registrarne un’applicazione corretta e proficua in tutto il territorio del Lazio” dichiara Massimiliano Valeriani, assessore regionale all’Urbanistica e alle Politiche abitative.
“Scommettiamo insieme alla PA su un progetto di formazione avanzata che traduca i concetti di innovazione digitale e transizione ecologica nei progetti e nei piani di trasformazione urbana” è il commento della Federazione degli Ordini degli Architetti del Lazio. “Questo protocollo – aggiungono – tende alla costruzione di una community di competenze e professionisti al passo con i tempi, in linea con le direttive nazionali ed europee e capaci di scaricare a terra contenuti che diventano progetti di qualità. Questa alleanza dovrà tradursi in una campagna di sensibilizzazione sul saper fare e su una rinnovata percezione sul mestiere e sul ruolo dell’architetto, da libero professionista e da funzionario pubblico”.
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