Il professor Bassetti individua quale hub efficace una struttura con le caratteristiche del Forlanini
“Siamo rimasti piacevolmente colpiti nell’aver ascoltato, il pomeriggio del 9 marzo su la 7, nel programma Tagadà, la dichiarazione del professor Matteo Bassetti, primario infettivologo del San Martino di Genova, che ha esortato le autorità a cambiare paradigma per la vaccinazione, ovvero: utilizzare grandi locali in grado di effettuare migliaia di vaccinazioni al giorno, con possibilità di parcheggio pullman e l’opportunità di entrare da una parte e uscire dall’altra”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che continua: “ci è sembrata l’esatta descrizione dell’ospedale romano Carlo Forlanini, chiuso dalla Regione Lazio il 30 giugno 2015 e rimasto inutilizzato e nel degrado. In tale splendido e capiente complesso – suggerisce Maritato – sarebbe possibile allestire la sala mensa e i due teatri come punto vaccinazioni, i due grandi ingressi e l’esedra centrale come sala attesa, i parcheggi a profusione nell’immenso parco potrebbero ospitare carovane di pullmann, con ingresso su piazza Carlo Forlanini e uscita su via Portuense e allora, cosa si aspetta a riattivare l’efficiente complesso? Non sappiamo se la descrizione del professore fosse finalizzata a riconsiderare l’uso dello storico ospedale, ci chiediamo però – chiosa il presidente – a cosa si deve tanta ingiustificata ostinazione di Nicola Zingaretti e dell’assessore alla Sanità Alessio D’Amato nel respingere continuamente una soluzione razionale, utile, efficace e, soprattutto richiesta da 115 mila cittadini sottoscrittori di una petizione per la riapertura del nosocomio”.
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