“Il governo regionale dovrebbe chiarire con quali risorse vuole effettuare il monitoraggio delle acque nella Valle del Sacco. I fondi per questo genere di operazioni, infatti, attualmente, non sono disponibili in quanto a tutt’oggi non è stato autorizzato, dallo Stato, il riutilizzo delle Economie di Bilancio.”. Lo ha dichiarato in una nota Mario Abbruzzese, consigliere regionale del Lazio di Forza Italia. “Inoltre nelle comunicazione da parte della Regione Lazio – prosegue la nota – non è evidenziato quale territorio della Valle del Sacco sarà interessato dal monitoraggio. Non si parla del monitoraggio delle acque del Fiume Sacco il quale è fermo come esiti analitici al 2015. Le acque sono di notevole importanza in quanto attestano, con i dati di 11 anni di attività, l’esito attuale della contaminazione da B-HCH e da altri contaminanti. Non viene menzionata altresì l’analisi dei sedimenti sul letto del fiume come della caratterizzazione delle aree agricole ed industriali. Caratterizzazione utile al fine di poter conoscere lo stato attuale, dopo 10 anni dall’interdizione all’uso delle acque del fiume e alla movimentazione delle terre. Sulla tematica relativa al monitoraggio ho presentato, il mese scorso, una interrogazione urgente al presidente Zingaretti, perché questa risulta essere una attività fondamentale per evitare contaminazioni dei terreni agricoli ad utilizzo delle attività di allevamento e di conseguenza vanificare le attività condotte e programmate dall’ex Ufficio commissariale dal luglio 2005 al dicembre 2016. Come sempre, certificato che non ci sono le disponibilità economiche, ma spero di sbagliarmi, il governo regionale sta solo, come suo solito, buttando fumo negli occhi dei cittadini. La campagna elettorale è già iniziata”.