venerdì 22 Novembre 2024,

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Verso le elezioni comunali del 5 giugno

scritto da Redazione
Verso le elezioni comunali del 5 giugno

Comunali a Marino, la carica dei 177 candidati de “L’Officina delle Idee” al fianco di Cecchi

Nel pomeriggio di ieri una piazza San Barnaba colma di affetto ha accolto la presentazione delle otto liste della coalizione. Presenti i coordinatori, i consiglieri regionali Palozzi e Malcotti, e il candidato sindaco Stefano Cecchi: “Andiamo a vincere”

Nel pomeriggio di ieri una piazza San Barnaba, colma di affetto ed entusiasmo, ha ospitato la presentazione di tutti i candidati al Consiglio comunale di Marino nelle liste che compongono la coalizione “L’Officina delle Idee” per Stefano Cecchi sindaco: 177 aspiranti consiglieri comunali, che hanno deciso di mettersi in gioco per amore della città, per dare un contributo importante al territorio; 177 persone per bene, uomini e donne, italiani e stranieri, decani e volti nuovi della politica, rappresentanti di tutte le categorie sociali, di Marino centro e frazioni, che vogliono impegnarsi in prima persona per rendere Marino ancora più bella e vivibile.

Ad intervenire sul palco, ben diretto da Monica Cecchi figlia del candidato sindaco di Marino, i coordinatori e i rappresentanti delle otto liste: Eugenio Pisani di “Per Cecchi Forza Italia Berlusconi”, Alessandra Pappadia di “Idee Nuove con Cecchi”, Massimo Prinzi di “Movimento Civiltà Democratica”, Fabrizio De Santis di “Movimento 2.0”, Cinzia Franchitti di “CuorItaliani”, Cinzia Lapunzina per la lista “Cecchi Sindaco”, Paolo Patriarca di “Costruiamo il Decentramento”, e Simone Del Mastro di “Marino Sociale”. Tutti hanno puntato l’accento sulla bontà e sulla professionalità della squadra che sostiene Stefano Cecchi, snocciolando al contempo le proposte e i progetti per implementare la vivibilità della città di Marino. A seguire è stato il turno del consigliere regionale e fondatore di CuorItaliani, Luca Malcotti, e del consigliere regionale di Forza Italia, nonché già sindaco di Marino per due mandati amministrativi, Adriano Palozzi. Il primo ha sottolineato, quali priorità di governo, il rilancio delle attività commerciali e il buon utilizzo dei fondi comunitari attraverso l’istituzione di un Ufficio Europa; il secondo si è concentrato sulla voglia di fare buona politica da parte di tante persone che vogliono bene alla coalizione e ha ricordato quanto di buono fatto nell’ultimo decennio amministrativo: dalla riqualificazione del palazzetto dello sport alla realizzazione di 10 nuovi parchi, dalle nuove scuole aperte alle 18 ristrutturate, nonché la risoluzione del parcheggio sotterraneo di piazzale degli Eroi e svariati di milioni di debito risanati. Una eredità importante da confermare con nuove proposte di governo reali e concrete.

Proposte enunciate dal candidato sindaco Stefano Cecchi, che ha prima rivolto “l’inboccalupo” e ringraziato i 177 candidati consiglieri de “L’Officina delle Idee” e, poi, si è dedicato ai progetti in mente per rendere Marino ancora più accogliente. Primo punto, la sanità: “Bisogna rilanciare e tutelare l’ospedale San Giuseppe. Lavoreremo per riportare il centro prelievi a Frattocchie e solleciteremo l’AslRm6 per l’attivazione di punto di Primo Soccorso”. Secondo punto, la persona al centro della politica comunale: “Vogliamo rinsaldare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni: un percorso assolutamente propedeutico ad ogni altro tipo di attività amministrativa. Proponiamo  un modello di governance basato sulla diretta partecipazione dei soggetti locali alle decisioni economiche e politiche e sull’interazione tra attori pubblici, privati e singolo cittadino. Una azione, questa, già intrapresa dalle precedenti amministrazioni di centrodestra e che con noi vedrà completa realizzazione. Inoltre, grande spazio al volontariato, completamento del decentramento amministrativo e implementazione delle politiche sociali, soprattutto verso le famiglie più bisognose: un esempio il baratto amministrativo”, spiega Cecchi.

Terzo punto, l’ambiente: “Dall’implementazione dei parchi pubblici, puntando su gestione del verde condivisa con comitati e associazioni, alla valorizzazione dei monumenti regionali con appositi progetti da studiare con Parco regionale dei Castelli Romani e dell’Appia Antica. Inoltre, profonda attenzione per le politiche a tutela degli animali e avvio della raccolta porta a porta con la parallela realizzazione di un ecocentro in una zona decentrata del territorio”. Altra parola d’ordine, lotta ad ogni forma di inquinamento: “No a tutte le discariche, a partire da Falcognana, prevenzione dal rischio Radon, contrasto all’inquinamento acustico dell’aeroporto di Ciampino”. E ancora, assetto del territorio e viabilità: “Opereremo per uno sviluppo sostenibile e armonico del territorio, fornendo spazi di verde e socialità, cosi come fatto negli ultimi 10 anni – ha proseguito Cecchi -. Privilegeremo il trasporto pubblico integrato e razionalizzeremo la viabilità, alleggerendo così il traffico locale. Solleciteremo gli enti competenti per realizzare le tre rotatorie: due a Frattocchie e una Due Santi ed è nostra intenzione concretizzare le tangenziali di Santa Maria delle Mole e Fontana Sala tramite il ricorso a finanziamenti europei e regionali”.

“Altra opera importante sarà – ha sottolineato Cecchi – la riqualificazione e lo spostamento della stazione di Santa Maria delle Mole, nonchè l’ampliamento della banchina, rendendo al contempo fruibile il parcheggio di scambio della contigua piazza Albino Luciani che, una volta a Palazzo Colonna, acquisiremo a patrimonio comunale”. Cecchi si è poi concentrato su cultura, commercio e turismo: “trinomio inscindibile che porta sviluppo economico al paese. Basta saracinesche chiuse: abbiamo in mente un piano del commercio, che rilancerà le attività del territorio, e che andrà di pari passo con la pedonalizzazione del centro storico. Al contempo, implementeremo l’offerta culturale di centro e frazioni: apertura del Mitreo, Palazzo Colonna Polo museale, l’Albergo diffuso, valorizzazione dell’ostello, recupero di Palazzo Belvedere, itinerari dedicati alla storia e alla ricchezza monumentale, come quella dell’Appia Antica”.

Poi le scuole: “Prevediamo la realizzazione di un nuovo polo scolastico a Santa Maria delle Mole e solleciteremo il Miur per l’istituzione di due licei, scientifico e classico, sul territorio comunale, senza dimenticare l’offerta formativa dell’artistico Mercuri”, ha affermato Cecchi. Che, infine, ha puntato su sport e sicurezza: “Centralità operativa della Polizia locale con nuovi uomini e mezzi, dotazione per tutti i luoghi pubblici e le scuole di Marino di sofisticati sistemi di videosorveglianza”.

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GIANLUCA CASSANDRA, CANDIDATO LISTA CALVI, SI PRESENTA

Della squadra a sostegno di Alessandro Calvi fa parte anche Gianluca Cassandra, imprenditore culturale e direttore di un teatro.

“Ho 33 anni e ritengo che le competenze ed i risultati ottenuti nel mio settore possano essere un valore da mettere al servizio della collettività. Con Alessandro si è spesso parlato di idee nuove  da spendere nel campo della cultura. E di farlo con i criteri dell’impresa, che più mi appartengono.

Una impresa raggiunge diversi obiettivi: profitto, occupazione e assolvere ai propri obblighi col fisco per restituire a tutti parte del guadagno. Una impresa culturale può reinvestire in tutte quelle iniziative che necessitano di una spinta, senza trascurare una efficienza gestionale e di bilancio.

Per capire meglio, un’associazione culturale che utilizza gratuitamente spazi pubblici e poi chiede un biglietto, non fa impresa. Perché i cittadini quel biglietto lo pagano 2 volte, con le tasse ed al botteghino. Chi desidera usare gli spazi pubblici senza corrisponderne l’affitto, che serve per la manutenzione e per la gestione, non sta facendo impresa né sta contribuendo.

Ritengo necessario abbandonare la logica del “prendere” . C’è un modo di fare cultura senza necessariamente aspettare fondi pubblici, che pure sono importanti. La nostra città è in grado di esprimere competenze capaci di realizzare questa efficienza.

Come? Passando alla logica del “dare” con tre semplici passi.

  • – rendendo efficienti come imprese le strutture comunale, controllandone i centri di spesa e ottimizzando le stesse. il “profitto” così ottenuto sarà utilizzato per finanziare la manutenzione stessa ed il sostegno ad attività meritevoli
  • – vogliamo realizzare una scuola professionale delle arti per ragazzi e giovani che non hanno possibilità di accedere a quelle private. Sarà gratuita e sarà dedicata a coloro che vivono, ad esempio, in famiglie con  basso reddito. Anche loro devono sognare ed anche loro possiedono dei talenti. E chiederemo a TUTTI gli operatori culturali che oggi si battono per la ripartenza della cultura, di “dare” delle ore di formazione durante l’anno accademico.
  • – I ragazzi così formati avranno la possibilità di realizzare il “proprio” prodotto culturale, insieme agli operatori di Latina, per poi proporlo al mercato che, certamente, convoglieremo qui per una grande manifestazione.

Un contesto di efficienza così costruito è la base per un buon lavoro nel tempo, ed eventuali soldi pubblici derivanti da bandi, concorsi ed altro saranno solo ulteriore benzina per migliorare. Se pensiamo in termini di “dare” saremo in grado di costruire una casa della cultura che starà in piedi da sé perché le fondamenta saranno solide. Serve però sfruttare le competenze gestionali ed artistiche che la città possiede”.

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