Niente ricollocazione dei lavoratori, nulla sui stipendi arretrati, e’ questa ancora la realta’ dei tanti lavoratori rimasti senza lavoro a causa dello scandalo Coop Karibu’ e Consorzio Aid, senza stipendi e senza lavoro lavoratrici e lavoratori, i rappresentanti che gestivano il denaro pubblico su accoglienza e integrazione hanno raggiunto il loro obiettivo
“IL PROFITTO” tralasciando salari e lavoro in un settore, ribadisce Gianfranco Cartisano della Uiltucs Latina non c’e’ crisi, queste vicende spesso accadono in comparti, settori dove esiste uno stato di crisi, nell’accoglienza nei progetti per l’integrazione tutti hanno percepito vantaggi e benefici economici, tranne i lavoratori che ancora attendono il
Commissario del MISE ancora da nominare, a cui chiedere il conto dei 400 mila euro di stipendi non pagati, gridando e rivendicando il lavoro calpestato da questa famiglia di origini Africane i quali per decenni hanno gestito soldi pubblici dell’accoglienza con molti lati oscuri, senza alcun controllo chi doveva sorvegliare visionare e controllare su questi progetti? Dove erano i controllori del denaro pubblico?
Come Uiltucs Latina apprendiamo dopo tantissime anomalie, anche sedi all’estero ( Bruxelles), sedi estere e in Italia dove per anni si è beneficiato di denaro pubblico, sono passati tanti giorni dall’apertura dell’inchiesta e tantissimi lati oscuri sono emersi grazie alle denunce dei lavoratori , doveva la Uiltucs Latina insieme ai lavoratori far emergere questo scandalo? massima fiducia nella giustizia, abbiamo bisogno dei nostri salari rubati, dicono i lavoratori, c’è bisogno di un interlocutore urgente dichiara Gianfranco Cartisano della Uiltucs Latina, il Commissario e’ la figura che deve urgentemente essere nominata, chiarezza, giustizia e rispetto per lavoratori devastati da quei datori di lavoro che hanno usato il lavoro ed i soldi pubblici per un interesse diverso da quello dell’accoglienza e integrazione, l’interesse era solo il profitto con la complicità di coloro che dovevano controllare e sorvegliare sui progetti, il tempo corre , i mesi passano ed i lavoratori non hanno ancora salari e lavoro, distrutto da una famiglia ed un sistema che doveva essere più attento e piu’ vigile.