“Sciogliere subito i nodi relativi alla vertenza TIM dove sono in gioco centinaia di posti di lavoro e la sicurezza del nostro paese”. Il Segretario Regionale dell’UGL Lazio Armando Valiani, all’indomani del sit-in tenutosi a Roma dai vertici del sindacato, si appella a Zingaretti: “Chiedo ufficialmente alla Regione – ha riferito Valiani – di attivare subito un tavolo con tutte le parti sociali, Comune Provincia, (Roma città Metropolitana) attraverso il quale fare pressioni affinché Telecom possa rivedere il proprio piano industriale. Il Lazio deve riconquistare il ruolo di volano dell’economia nazionale e solo una regione politicamente forte può riuscirci”. Preoccupato anche il componente della segreteria generale della UR Lazio Claudio Giuliani, presente alla manifestazione UGL, che avverte: “Potrebbe essere proprio il Lazio la regione che, con la paventata riorganizzazione della struttura Telecom, rischierebbe di subire maggiormente le conseguenze negative del settore sul proprio territorio, un’eventualità che andrebbe assolutamente evitata”. Come ribadito dal segretario generale Capone e dal responsabile delle Telecomunicazioni Conti, lo scorporo della Rete, unitamente all’incertezza degli assetti societari che aumenta di giorno in giorno, non fa bene all’Azienda e preoccupa enormemente sia il Sindacato sia i lavoratori.