In queste ultime settimane sono stati assunti, dalla Regione e dal Governo nazionale, provvedimenti, programmatici e finanziari, di notevole importanza che riguardano specificatamente anche il nostro territorio provinciale da Latina fino a Minturno. Si tratta infatti, afferma Stefano D’Arcangelo, di interventi finalizzati alla tutela, al recupero ed alla valorizzazione della Via Francigena e dell’Appia Antica (da Roma a Brindisi) ; due grandi itinerari di grandissime valenze storico-culturali, spirituali ed ambientali che possono riflettersi positivamente anche sullo sviluppo economico e sull’attrattività turistica dei nostri terrori locali. In particolare sia lo Stato centrale che la Regione Lazio hanno formalmente impegnato circa 200 milioni di euro provenienti dai fondi regionali e statali ,nonché, dai nuovi fondi europei riguardanti la programmazione finanziaria 20014/2020 ( Fondi FESR – PON e POR).
Nella fattispecie l’intero territorio provinciale pontino è fortemente interessato e può assumere davvero una grande funzione strategica poiché rappresenta, di fatto, un vero e proprio anello di congiunzione tra Roma e il sud d’ Italia fino a Brindisi e da qui verso la Terra Santa di Gerusalemme; altra grande meta attrattiva del cristianesimo oltre ovviamente alla città eterna di Roma . Insomma il territorio pontino si configura come grande “Porta di accesso” sia verso il sud ed’Italia che verso Roma. In tale scenario, forti delle esperienze maturate dalle iniziative promozionali avviate nel territorio pontino per la promozione della Via Francigena , messe in atto in particolare sia dalle Associazioni culturali che dalle istituzioni locali, appare più che mai necessario ed urgente rimettere in campo, da parte dei comuni interessati adeguate azioni progettuali e sinergie interistituzionali in grado di migliorare l’accessibilità dei Cammini e rendere fruibile per davvero lo straordinario patrimonio spirituale ,Storico-Culturale e Ambientale diffuso lungo l’asse della “Reginae Viarum” e cogliere quindi pienamente queste nuove e qualificanti opportunità di sviluppo, offerte appunto dall‘Unione Europea, dal Governo Nazionale e dalla Regione Lazio.
Qui sul nostro territorio provinciale il Cammino dell’Appia Antica coincide esattamente con il Cammino della Via Francigena per il quale esiste già una progettazione avanzata finanziata in parte dalla Regione Lazio che necessita però di essere di essere rivisitata, potenziata e soprattutto coordinata a livello provinciale e regionale con il pieno coinvolgimento delle realtà locali sia associative che istituzionali. Su tali questioni sono già in atto importanti iniziative promozionali patrocinate dal MIBACT che prevede tra l’altro una importante e significativa MOSTRA FOTOGRAFICA –DOCUMENTARIA E MULTIMEDIALE curata dal noto giornalista Paolo Rumiz che sarà inaugurata a Roma il prossimo 9 giugno presso l’Auditorium “Parco Della Musica”in cui vengono evidenziate altresì le grandi valenze storiche, culturali e ambientali del nostro territorio provinciale con particolare riferimento all’area costiera, e all’arco collinare dei Monti Lepini, Ausoni ed Aurunci. Mi auguro sinceramente che queste nuove opportunità programmatiche finanziarie possano suscitare la dovuta attenzione dei nostri Enti Locali e più in generale ridestare l’impegno delle Associazioni, economiche, culturali e sociali operanti sul nostro territorio pontino.
Stefano D’Arcangelo
( Già referente regionale della Via Fancigena per il territorio pontino)