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Via della Pisana, le notizie del Consiglio regionale del Lazio

scritto da Redazione
Via della Pisana, le notizie del Consiglio regionale del Lazio

Il Defr 2016-2018 approda in commissione Bilancio
La IV commissione, Bilancio, presieduta da Mauro Buschini (Pd), si è riunita oggi per l’esame della Proposta di deliberazione consiliare n. 54, “Documento di economia e finanza regionale 2016 – anni 2016- 2018”.
In apertura dei lavori, Buschini ha annunciato la sostituzione del membro della commissione Michele Baldi, con Gian Paolo Manzella (Pd). Tale sostituzione è avvenuta con decreto del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori.
A illustrare il documento, propedeutico a tutti i documenti dell’imminente sessione di bilancio, è intervenuto l’assessore al ramo, Alessandra Sartore. Il Defr contiene: l’analisi delle politiche di crescita, del ciclo congiunturale utilizzato per l’elaborazione degli scenari di crescita settoriale regionale per il triennio 2016-2018, gli effetti della programmazione economico-finanziaria nazionale sulle politiche di bilancio e sulle politiche settoriali; l’impatto sulle stime di crescita del Pil delle decisioni di politica economica e fiscale nazionale; gli obiettivi strategici e gli strumenti di politica regionale in campo economico, sociale e territoriale; l’analisi della situazione finanziaria regionale e delle politiche di bilancio che hanno caratterizzato l’azione del governo regionale nel periodo più recente e gli scenari programmatici di medio- lungo periodo.
Migliora la fiducia delle imprese – ha riferito l’assessore Sartore nel corso del suo intervento – Nel 2015 inoltre è stato rilevato l’arresto della caduta dell’attività economica e nel 2014 l’espansione dell’occupazione nel terziario“. Per quanto riguarda il ciclo di programmazione 2007- 2013 dei fondi strutturali europei, “la quota di investimenti – ha spiegato Sartore – aveva raggiunto, a settembre 2015, oltre l’85% delle risorse programmate (2,167 miliardi)“. Tra i vari punti toccati nel corso della sua relazione, l’assessore ha ricordato i tagli che sono stati operati dal governo sui traferimenti alle regioni (meno 4,9 mld nel 2016), i positivi effetti dell’irrorazione sul territorio delle risorse per il pagamento dei debiti della Regione (8,7 mld). Le previsioni macroeconomiche per l’economia regionale stimano tassi di crescita del Pil nominale (tendenziale) pari al 2,4 per cento nel 2016, al 2,7 per cento nel 2017 e al 2,9 per cento nel 2018. Migliorato lievemente nel 2015 rispetto al Pil tendenziale, il Pil programmatico nominale, cioè quello derivante dall’azione del governo sia nazionale che regionale, naturalmente crescerà leggermente di più: del 2,4% nel 2016; del 2,9% nel 2017; del 3,0% nel 2018.
L’assessore ha poi riferito che sono in attuazione o avviate 35 azioni cardine con una dotazione finanziaria di 866 milioni. “Parallelamente – ha proseguito l’assessore – siamo impegnati nella Strategia nazionale per le aree interne per contrastare lo spopolamento di specifiche aree del nostro territorio“. Nel corso della discussione che è seguita alla relazione dell’assessore al Bilancio, durante la quale alla presidenza si sono alternati Buschini e il vicepresidente Simone Lupi (Pd), sono intervenuti Francesco Storace (La Destra), Pietro Sbardella (Gruppo Misto), Giuseppe Simeone (Pdl-FI); Gian Luca Perilli (M5s), Antonello Aurigemma (Pdl-FI), Daniele Fichera (Psi per Zingaretti), Valentina Corrado (M5s).
I lavori sono stati aggiornati alle ore 11 di lunedì 30 novembre 2015. I termini per la presentazione di emendamenti e subemendamenti alla Pdc n. 54 in commissione sono i seguenti:
– venerdì 27 novembre ore 10-12 presentazione emendamenti;
– lunedì 30 novembre ore 9-10 presentazione subemendamenti.
Il provvedimento approderà nell’Aula consiliare mercoledì 2 dicembre.


SANITÀ: CONSEGNATI I LAVORI DEL SANT’EUGENIO
Si tratta di interventi importanti, conclusi in pochi mesi, con cui la Regione può garantire a tutte e a tutti un ospedale all’avanguardia nella rete delle emergenze, con strutture e apparecchiature moderne e all’avanguardia
Consegnati oggi i lavori dell’ospedale S. Eugenio di Roma. Si tratta di interventi importanti con cui la Regione può garantire a tutte e a tutti un ospedale all’avanguardia nella rete delle emergenze, con strutture e apparecchiature moderne e all’avanguardia.
Ecco come cambia il volto di questo ospedale:
Completamente rinnovata la medicina d’urgenza: totalmente ristrutturato questo settore che lavora  a stretto contatto con il pronto soccorso e che viene dotato di nuovi macchinari. Gli ultimi lavori per quest’area risalgono agli anni ’70, la Regione ha investito 1,6 milioni. Tra le altre cose la Regione mette a disposizione quattro posti letto in più, passando da 16 a 20 posti letto. Ora il reparto può prendere in carico i pazienti instabili affrontando la gestione dell’emergenza con servizi all’avanguardia.
Dopo 7 anni di attesa la nuova terapia intensiva. È più tecnologica e può contare anche su 3 posti letto in più: un altro reparto rinnovato e fornito delle più moderne tecnologie. In questo caso la Regione ha investito 2 milioni di euro. Il reparto passa da 8 a 11 posti letto, di cui 3 riservati a pazienti in isolamento.
Un blocco operatorio per gli interventi di day hospital:  la Regione ha investito  500mila euro per creare ex novo un blocco operatorio per interventi di day hospital chirurgico e ambulatoriale.  La previsione è quella di poter eseguire più di 2.000 interventi di “day surgery” all’anno.  Anche qui solo 4 mesi per  realizzare i lavori.
Un passaggio coperto tra i due edifici del Sant’Eugenio: si tratta di un intervento che questo ospedale aspettava da 40 anni perché mancava un collegamento tra i due blocchi. La Regione ha sbloccato lavori iniziati 7 anni fa sanando una situazione che non era più sostenibile.  Un investimento di 1,1milioni di euro.
La cartella clinica informatizzata: tutti i posti letto saranno dotati di cartella clinica informatizzata collegata al sistema di monitoraggio. In questo modo l’assistenza potrà usufruire di sistemi guidati per il trattamento farmacologico adeguato ai parametri clinici garantendo una migliore qualità e un livello maggiore di sicurezza per i pazienti.
Le nuove assunzioni. Per accompagnare questa rivoluzione di buona sanità oltre a reparti nuovi  e apparecchiature all’avanguardia la Regione ha investito anche sul personale con 54 assunzioni: 43 a tempo determinato per il Giubileo e 11 a tempo indeterminato. Tutto personale altamente qualificato che andrà a rafforzare i reparti a maggiore criticità come il pronto soccorso e la medicina d’urgenza.
“Sono interventi molto importanti questi al Sant’Eugenio, alcuni attesi da molti anni come l’unione tra i due blocchi degli ospedali. Qui dentro non cambiano solo i colori alle pareti, ma ci sono stati investimenti in tecnologie, in nuovi macchinari, in un modello nuovo di ospedale che rimette al centro il malato, i suoi bisogni e le sue esigenze- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: anche per gli operatori ci sono ambienti a norma e confortevoli: basti pensare che l’infermiere dalla sua postazione attraverso degli schermi controlla la situazione dello stato del paziente. E’ un grande salto in avanti e sta avvenendo qui e in altri dodici ospedali”- ha detto ancora Zingaretti.


SANITÀ: AL SAN CAMILLO IMPIANTATO CUORE ARTIFICIALE DI ULTIMA GENERAZIONE
L’intervento è pienamente riuscito, al San Camillo impiantato  per la prima volta in Italia il cuore artificiale di ultima generazione che garantisce una sopravvivenza del 92% superiore ad ogni precedente modello
Al San Camillo impiantato  per la prima volta in Italia il cuore artificiale di ultima generazione che garantisce una sopravvivenza del 92% superiore ad ogni precedente modello e la totale assenza di eventi avversi  derivati da malfunzionamento. Il modello impiantato “HeartMate III” è una pompa meccanica di ultimissima generazione, che  solo pochi giorni fa ha ricevuto il via libera per l’utilizzo clinico in Europa ed è finalizzata ad  aiutare il cuore malato.
L’intervento è pienamente riuscito. Il paziente su cui è stato eseguito l’intervento presentava una grave malformazione cardiaca conseguente ad un infarto del miocardio avvenuto lo scorso gennaio. Nonostante l’intervento di angioplastica e le cure intensive, le sue condizioni cliniche  in questi mesi si erano ulteriormente aggravate.
L’intervento conferma che si tratta di una realtà d’eccellenza a livello nazionale – è il commento del Presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: voglio fare i complimenti per questa operazione al professor Musumeci e a tutto il personale di altissimo livello, chirurghi,  cardiologi, anestetisti, psicologi, infermieri fisioterapisti e tecnici della sua equipe. E’ sulla loro straordinaria professionalità che conta la sanità del Lazio per riaffermare il prestigio e l’efficienza”.


BILANCIO: IL LAZIO TRA LE 6 REGIONI COINVOLTE NEL RIACQUISTO DEI BOND
Il riacquisto dei bond regionali da parte degli investitori interessati si inserisce nel solco di un più ampio processo di ristrutturazione del debito regionale. I risultati, con i conseguenti benefici sotto il profilo economico e finanziario, saranno comunicati a conclusione dell’operazione
Il Lazio è tra le sei Regioni coinvolte nell’operazione di riacquisto dei bond regionali lanciata lo scorso 25 novembre e prevista dall’art. 45 del decreto n.66 del 24/04/2014. Per la Regione Lazio, il riacquisto dei bond regionali si inserisce nel solco di un più ampio processo di ristrutturazione del debito regionale.
È un percorso importante che la Regione sta portando avanti in tanti modi e che ha già determinato la rinegoziazione del debito sottoscritto con il MEF e con Cassa Depositi e Prestiti,  creando così importanti benefici alla Regione con minori oneri finanziari e attraverso tassi di interesse più vantaggiosi.
La nuova operazione riguarda fino a un massimo di 1.050 milioni di euro di titoli che la Regione ha messo in circolazione nel 2006 e che oggi vengono riacquistati dalla stessa Regione con tassi più vantaggiosi. I risultati, con i conseguenti benefici sotto il profilo economico e finanziario, saranno comunicati a conclusione dell’operazione.

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