sabato 23 Novembre 2024,

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Viaggio nella Memoria: in partenza 426 ragazzi

scritto da Redazione
Viaggio nella Memoria: in partenza 426 ragazzi

È il viaggio più grande tra quelli organizzati  in questi anni: 70 anni dopo la liberazione di Auschwitz tornarci con i nostri  ragazzi significa costruire buona memoria e  dire che il nazifascismo ha perso
Si è concluso oggi al l’Istituto Galileo Galilei di Roma il ciclo preparatorio con ragazzi delle scuole del Lazio che stanno per partire per il Viaggio della Memoria. All’incontro hanno partecipato anche Sami Modiano, che fu deportato all’età di 13 anni, e Carlo Verdone,  un personaggio simbolo per Roma che ha scelto di venire a parlare ai  ragazzi.
Quest’anno oltre 450 persone al Viaggio della Memoria.  Al viaggio parteciperanno anche i sopravvissuti a questo orrore, uomini e donne che 70 anni  fa erano ad Auschwitz e Birkenau da deportati, e che ogni anno accompagnano i ragazzi in questi luoghi per raccontare la tragedia che hanno vissuto.  “Un popolo che perde la memoria è un popolo malato che ha paura di tutto, ha paura di se stesso, non sa come comportarsi – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto:  Carlo è un simbolo di Roma, in quel campo morirono tanti romani e ci ha fatto il regalo di venire a parlare a dei ragazzi che, 70 anni dopo, tornano lì anche per dire che il nazifascismo ha perso. Questo è il 70esimo anno della liberazione di Auschwitz e va ricordato e sottolineato non con celebrazioni e basta ma tornando a costruire buona memoria“- ha detto ancora Zingaretti. “Alla fine non avrete voglia di parlare quando uscirete da lì ma avrete molta voglia di riflettere – lo ha detto Carlo Verdone , rivolgendosi ai ragazzi. La prima domanda che vi farete – ha aggiunto Verdone – è: ‘Come è possibile arrivare a un vertice cosi alto di male? La memoria è amare la vita, distinguere quello che è stato il bene e quello che è stato il male”.

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