Nel giro di telefonare mattutine c’è quella con il presidente del Terracina calcio 1925, Eugenio Baioni, che rispondendo c’informa che è in viaggio con il fratello Donatello e Delfina De Angelis, destinazione Procura Federale di Roma, dove alla 14:00 dovranno essere ascoltati per la ormai nota vicenda societaria, che ha portato al blocco del portale e di fatto alla inoperatività della società, soprattutto per quanto riguarda lo svicolo dei giocatori della rosa e l’eventuale acquisto di altri per rinforzare la squadra.
I tre rappresentanti apicali della società di via Ceccaccio giungono nel tempo stabilito a Roma, pronti per essere ascoltati.
In tutto saranno oltre cinque le ore di permanenza in Procura Federale, e ad entrare per prima nell’ufficio dell’audizione è la segretaria della società, Delfina De Angelis, poi tocca a Donatello Baioni ed infine ad Eugenio, tutti e tre assistiti dall’avvocato di fiducia, Stelvio Del Frate, esperto nel diritto sportivo.
Terminando la “pratica” alle ore 19:30 circa con la firma sui verbali.
Non è stato possibile conoscere il dettaglio del contenuto su quanto i tre dirigenti della società biancoceleste hanno messo a verbale, perché segretati, ma è chiaro che pedissequamente hanno rappresentato, carte alla mano e non a chiacchiere, quando accaduto negli ultimi mesi, compresa la ormai famosa riunione societaria del 24 dicembre 2024, con l’assemblea dei soci (convocati ufficialmente ad intervenire anche Buonocore e Bianco) dove c’è stata la svolta: dalla gestione Buonocore – Bianco alla gestione del trittico Eugenio e Donatello Baioni, con la segreteria affidata a De Angelis.
L’avvocato che difende gli interessi della società terracinese si è riproposto al termine dell’udienza, in forma urgente, di presentare comunque istanza alla Procura Federale per la riattivazione di tutte le operazioni bloccate del portale, affinché la società possa riprendere, anche in regime provvisorio, sul mercato acquisti e cessioni e in tutte le operazioni fondamentali per la corretta gestione della società.
Se nel brevissimo termine la liberatoria ad operare non sarà concessa dalla Procura, è chiaro, che le speranze di rimanere nella categoria rimangono appese al lumicino del solo miracolo sportivo. Che pure è possibile.
La società, gli sportivi, ma anche i tifosi organizzati ed occasionali, sperano in un provvedimento veloce, anche transitorio, nell’attesa di una decisione finale che è sicuramente complessa ed ha i suoi tempi tecnici.
Infine, non si ha notizia, se nell’odierna giornata la Procura abbia ascoltato anche Buonocore e Bianco.
Comunque, ve ne daremo conto nei prossimi giorni.
e.
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