Il campionato di calcio di Eccellenza è stato vinto, la Coppa Italia regionale di Eccellenza pure.
L’attività agonistica è terminata e la società cara ai fratelli Baioni sarebbe pronta per organizzare il prossimo campionato, che i biancocelesti giocheranno nella categoria superiore, la quarta in ordine cronologico nella gerarchia calcistica nazionale: la Serie D.
Un campionato impegnativo sotto il profilo agonistico perché la società terracinese dovrà confrontarsi con realtà calcistiche consolidate, storie e tradizioni diverse da quelle incontrate in Eccellenza.
Un impegno serio anche a livello economico e soprattutto di poter contare su una struttura sportiva adeguata e utilizzabile anche per eventi extra calcistici, che consentirebbero incassi diversi da quelli del botteghino del campionato.
Su questo evidenziamo un dato: al “botteghino” il Terracina calcio 1925, quest’anno, non è riuscita a staccare mai oltre i 600 biglietti.
Anche il più disincantato sportivo è consapevole del fatto che se la società terracinese non verrà in possesso del complesso sportivo ubicato in quel di “San Martino”, difficilmente potrà avviare una stagione calcistica all’altezza delle mai celate aspettative.
Per questa ragione i presidenti, l’intera società e il movimento sportivo terracinese sta trepidando nell’attesa che da Palazzo giunga la buona notizia: la concessione in comodato d’uso del campo Colavolpe e del San Martino B.
Ma la storia burocratica di tale assegnazione ha avuto ed in parte ha un percorso a dir poco tortuoso.
Nell’ultimo periodo due sono gli atti licenziati della dirigente del settore, dottoressa Immacolata Pizzella, per istruire, definire e chiudere le “carte” per il bando di assegnazione:
*La determina n.512 del 25.03.2024;
*La determina n.772 del 06.05.2024.
In buona sostanza sono atti propedeutici per giungere a consegnare al S.U.A., la Stazione Appaltante della Provincia di Frosinone, gli atti dovuti per espletare l’affidamento in “Concessione dei servizi dell’impianto sportivo stadio comunale “Mario Colavolpe” annesso impianto sportivo “San Martino B”.
C’è da dire che la determina n.512, inviata il 25.03.2024 al S.U.A, non risulta ancora lavorata, in quanto il Terracina calcio 1925 non ha ricevuto la conseguente lettera di invito, mentre la stazione appaltante doveva farlo entro 30 giorni.
Nell’attesa che la S.U.A. termina il processo amministrativo, i tifosi devono sapere che, il Comune, in ogni modo, dovrebbe per lo stadio realizzare i seguenti lavori:
1. rete idrica e fognante del San Martino – 340 mila euro;
2. ristrutturazione stadio San Martino 1.870 mila euro.
Nel dettaglio si prevedono:
3. adeguamento spogliatoi;
4. rifacimento pista atletica;
5. impianto di riciclo acqua per irrigazione campo in erba;
6. impianto fotovoltaico con accumulo;
7. impianto solare termico e impianto per acqua calda sanitaria.
Indiscrezioni di corridoio infine, ci confermano che nei giorni scorsi la scrupolosa dirigente, Immacolata Pizzella, ha inviato una ulteriore nota di sollecito alla Stazione Appaltante della Provincia di Frosinone, palesando il rischio che la società interessata, considerato il ritardo nell’entrata in possesso del bene e con la road map dei lavori da fare per adeguare il campo alla categoria superiore, perda l’interesse al prosieguo della procedura.
Degli sviluppi ve ne daremo conto nei prossimi giorni.
e.
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